Consigli per dimagrire camminando

Scopri quante calorie si bruciano in un'ora di camminata per perdere peso in fretta passeggiando. Noterai come è facile snellire le cosce velocemente e senza stancarsi troppo.

L'estate è ormai arrivata e le belle giornate, calde e assolate invogliano a vestire con abiti leggeri, scollati, con maniche corte che però mostrano tutti quei chili di troppo accumulati durante il lungo periodo invernale.
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Parte quindi la corsa al dimagrimento e, un po' dappertutto si vedono persone che fanno jogging o passano ore e ore in palestra cercando di rimediare al danno.

Per chi non è abituato o per chi abitualmente conduce una vita sedentaria, fare un'eccessiva attività fisica tutta in una volta può essere dannosa per il sistema muscolare.
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Come dimagrire? Iniziamo da una camminata!

Si può davvero dimagrire camminando?

La risposta è sì, abbinato a una corretta ed equilibrata alimentazione, camminare non può che fare bene; chi vuole perdere peso, può cominciare in maniera soft ma efficace.
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Perché scegliere di camminare?

Praticare uno sport che prevede forti impatti con il suolo e un'intensa attività cardiaca, è sconsigliato a chi ha problemi alle ossa e/o alle articolazioni, oppure è in forte sovrappeso.
La soluzione più giusta è fare lunghe passeggiate, così da mantenere forma fisica e salute.
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Quante calorie vengono consumate passeggiando?

  • Percorrendo 800 metri in 10 minuti, ad un passo moderato, si consumano circa 35 calorie.
  • Un percorso di circa 1.200 metri, sempre per dieci minuti ma ad un passo più sostenuto, fa perdere circa 42 calorie.
  • Una passeggiata di circa un'ora, a passo sostenuto in un percorso in salita, può fare bruciare anche più di 300 calorie.

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Qual è la velocità giusta?

Secondo degli studi di medici italiani, per dimagrire camminando basta mantenere un ritmo costante, senza avere necessariamente un passo spedito.
Un'andatura di circa 4 km l'ora tende a bruciare i grassi di riserva; con una velocità maggiore invece l'organismo brucia prima i carboidrati presenti nell'organismo e poi solo il 20% delle riserve, a differenza del 40% dell'andatura più lenta.
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È vero che una maggiore velocità brucia più calorie per unità di tempo, ma è anche vero che s'innescano delle reazioni nell'organismo che fanno aumentare l'appetito inducendo a mangiare di più.

Tonificazione muscolare

Mentre passeggiamo, sollecitiamo non solo i muscoli degli arti inferiori ma anche gli addominali (che stabilizzano il tronco), le spalle e i muscoli dorsali, le braccia, che oscillano avanti e indietro.
Una passeggiata in salita permette di tonificare molti muscoli del corpo.

La regola deve essere la costanza

Passeggiare un minimo di quattro giorni alla settimana per almeno quaranta minuti: è stato dimostrato che con una camminata veloce, a una velocità di circa 8 km/h per circa quarantacinque minuti, si ottengono gli stessi risultati che si hanno con la corsa.

Per bruciare i grassi, però, è meglio passeggiare per un'ora o più a un'andatura più bassa.

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Inoltre passeggiare a lungo fa consumare più calorie che passeggiare per piccoli intervalli: camminare per trenta minuti consecutivi fa bruciare in media 60 calorie in più rispetto a tre passeggiate di 10 minuti ciascuna.

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L'articolo è solo informativo, perché Think Donna non offre trattamenti medici né fa diagnosi.
Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti.

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