Amarli non basta di Maria Rita Parsi | Biblioteca delle Donne

Come comprendere il linguaggio misterioso dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro. Consigli per l'educazione dei figli.

I genitori ormai lo sanno, amare i nostri figli spesso non basta per capirli.
Capita, infatti, di trovarsi in panico, assolutamente sconcertati davanti a certi loro modi di essere, certi comportamenti per noi incomprensibili.
Davanti ai silenzi dei nostri figli, noi genitori ci ritroviamo molto preoccupati perché incapaci di affrontare i loro impenetrabili mutismi, impotenti davanti a quei segnali che loro sembrano mandarci.
genitori e figli bambino bambina rapporto
La scrittrice, psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, insieme alla dottoressa Angela Gangeri mettono la loro grande competenza nella psicologia infantile al servizio dei genitori e dei loro dubbi e lo fanno nel libro "Amarli non basta", dove, passo dopo passo, grazie ad una serie di "giochi" da fare insieme ai figli, spiegano un codice magico capace di aprire ai genitori il mondo dei loro figli e di comprenderne il loro linguaggio misterioso.

Riferimenti Editoriali

  • Editore: Mondadori
  • Curatore: F. Zagarella
  • Anno edizione: 2015
  • Pagine: 211 p., Brossura
  • Genere: Psicologia Infantile e dell'età evolutiva
  • Autore: Maria Rita Parsi, Angela Gangeri

Descrizione

copertina libro amarli non basta di Maria Rita Parsi Angela GangeriAmare i nostri figli spesso non basta per capirli. Capita di trovarsi sconcertati da certi loro incomprensibili comportamenti, preoccupati davanti a certi impenetrabili silenzi.

  • "Sempre più spesso mi ritrovo a pensare cosa passi per la testolina della mia piccola: i suoi silenzi a volte mi preoccupano, temo possano celare tristezza e senso di solitudine..."
  • "Sono proprio angosciata per mia figlia. Ogni giorno, a tavola, è un supplizio convincerla a mangiare qualcosa e a nulla sono servite dolcezza, minacce, ricatti, dialogo, comprensione..."
  • "Il mio bambino morde, urla, rompe, scalcia, sembra in preda a ingestibili crisi di rabbia quando proviamo a impedirgli azioni o comportamenti pericolosi e inappropriati..."
  • "Quando Gianluca insiste nel ripetere una parolaccia lo fa ridendo come se volesse sfidare me e mio marito..."
  • "Ho un bambino che racconta sempre bugie. Mente su tutto, dalla scuola alle piccole cose quotidiane."
  • "Nostro figlio Mattia non fa altro che giocare con i videogame..."

Il gioco, il cibo, i disegni, le posture, i gesti e il linguaggio non corporeo, le bugie, le parolacce sono tutti segnali che, se interpretati con la chiave giusta, possono farci entrare in comunicazione profonda coi bambini.
Puoi trovare questo libro Amarli non basta su Amazon.
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