Pastiera Napoletana: storia, tradizione e ricetta originale del dolce di Pasqua
- La leggenda della pastiera: un dolce tra mito e realtà
- Origini e storia della Pastiera
- Perché si prepara a Pasqua?
- La ricetta autentica della pastiera napoletana
- Ingredienti per la pasta frolla 📝
- Ingredienti per il ripieno 📝
- Per decorare
- Cottura del grano
- Preparazione della pasta frolla
- Preparazioni preliminari ⏳
- Preparazione della crema di grano (da fare circa 12 ore prima) 🍊
- Preparazione della crema di ricotta
- Preparazione finale del ripieno con l'aggiunta dei canditi
- Assemblaggio della pastiera
- Cottura e riposo
- Decorazione e servizio
- Consigli per una pastiera perfetta
- Conservazione
- Commenti degli utenti
Amo la tradizione e i dolci della mia terra, la Sicilia, ma non posso resistere alla pastiera napoletana! Questo dolce, con la sua frolla fragrante e il ripieno profumato di fiori d'arancio, è un simbolo di festa e tradizione. Oggi voglio raccontarti la sua storia e condividere con te la ricetta perfetta per prepararla a casa.
Fonte: @eZeePics Studio di Getty Images via Canva.com
La leggenda della pastiera: un dolce tra mito e realtà
Le origini della Pastiera portano lontano nel tempo, ai riti di culti pagani che celebravano l'arrivo della primavera.
Secondo un'antica leggenda la sirena Partenope, innamorata della bellezza del golfo tra Posillipo e il Vesuvio, decise di fissare in quel luogo la sua dimora.
Ogni anno a primavera, la bella sirena emergeva dalle acque e salutava la gente che popolava il golfo con canti d'amore e di gioia.
Un giorno la sua voce fu così melodiosa che tutti rimasero affascinati dalla dolcezza del suo canto.
Gli abitanti per ringraziarla decisero di offrirle tutto quello che avevano di più prezioso.
Fonte: di Baku, disponibile su Wikimedia Commons
Furono scelte sette ragazze incaricate di consegnare dei doni alla bella Partenope:
- la farina, simbolo di ricchezza,
- la ricotta, simbolo di abbondanza,
- le uova, simbolo di riproduzione,
- il grano cotto nel latte, simbolo della fusione del regno animale e di quello vegetale,
- i fiori d'arancio, profumo della terra campana,
- le spezie, omaggio di tutti i popoli
- lo zucchero per acclamare la dolcezza del canto della sirena.
Origini e storia della Pastiera
Fonte: @eZeePics Studio di Getty Images via Canva.com
Perché si prepara a Pasqua?
La pastiera è un dolce che simboleggia la rinascita e la primavera. Il grano rappresenta la fertilità, le uova la vita, la ricotta la purezza e i fiori d'arancio il profumo della festa. Non c'è Pasqua senza una pastiera sulla tavola!
La ricetta autentica della pastiera napoletana
La preparazione della pastiera è lunga e complessa, quindi è bene iniziarla in anticipo. Nella tradizione pasquale, si consiglia di prepararla entro il Giovedì Santo o il Venerdì Santo, per permettere agli ingredienti di amalgamarsi al meglio in un unico e inconfondibile sapore.
Informazioni sulla Ricetta
🍴 | TIPO DI PORTATA | ■ Dolce tradizionale |
📌 | DIFFICOLTA' | ■ Media |
⏰ | PREPARAZIONE | ■ Circa 1 ora (esclusi i tempi di riposo) ■ + 12 ore (meglio 24 ore), il tempo di riposo della pasta fresca |
🍳 | COTTURA | ■ 🔥 Metodo di cottura: fornelli e forno statico ⏳ Tempi di cottura
|
💰 | COSTO | ■ Medio |
🍲 | REPERIBILITA' ALIMENTI | ■ Media |
🔪 | ATTREZZATURE | ■ Planetaria (facoltativa) ■ Sbattitore elettrico ■ Ciotola di vetro capiente ■ Scolapasta ■ Una pentola capiente con coperchio ■ Ciotola da cucina ■ Pentolino bollilatte ■ Setaccio per farina ■ Mattarello ■ Setaccio/colino d'acciaio ■ Un cucchiaio di legno ■ Tagliere e coltello ■ Grattugia per agrumi ■ Pellicola per alimenti ■ Teglia in alluminio per pastiera cm 20 - 30, altezza bordo cm 5,5 ■ Setaccio per zucchero a velo ■ Piatto da portata per dolci |
Ingredienti per la pasta frolla 📝
Fonte: @fotograv di Getty Images via Canva.com
Dosi per 8-10 persone
- 500 g di farina 00
- 200 g di zucchero semolato
- 200 g di strutto alimentare
- 3 uova intere
Ingredienti per il ripieno 📝
Crema di ricotta
- 350 g di ricotta di pecora (perfettamente sgocciolata)
- 280-300 g di zucchero (meglio se a velo)
- 3 uova medie
- 2 tuorli medi
- ½ cucchiaino di cannella
- Aroma di fiori d'arancio: un cucchiaino raso scarso se liquido, due gocce se concentrato.
- 50-70 g di canditi misti (preferibilmente all'arancia), tritati finemente.
Crema di grano
- 300 g di grano cotto per pastiera
- 200 g di latte intero fresco
- 25 g di burro
- La buccia intera di 1 arancia bio
- La buccia intera di 1 limone bio
(entrambe devono essere tagliate spesse)
Per decorare
- Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Cottura del grano
- Metti il grano duro in una ciotola di vetro, coprilo d'acqua e lascialo in ammollo per 3 giorni, cambiando l'acqua al mattino e alla sera.
- Trascorso questo tempo, scolalo e sciacqualo bene.
- Cuocilo in una pentola con 5 litri d'acqua, portalo a bollore, abbassa la fiamma e lascialo cuocere per circa un'ora senza mescolarlo.
Se vuoi velocizzare il processo, puoi utilizzare il grano cotto già pronto, disponibile in commercio.
Preparazione della pasta frolla
- Mescola tutti gli ingredienti per la pasta frolla in una ciotola e impasta velocemente fino a ottenere un composto morbido e omogeneo. Se hai una planetaria, puoi usarla per facilitare la lavorazione.
- Forma una palla, avvolgila nella pellicola, appiattiscila leggermente e falla riposare in frigorifero per circa 12 ore (meglio 24 ore).
Ripieno della pastiera napoletana 🥮
Preparazioni preliminari ⏳
1. Marinatura della ricotta (da fare almeno 24 ore prima)
- Sgocciolare molto bene la ricotta: per ottenere una ricotta ben asciutta e adatta alla pastiera, trasferiscila in un colino a maglie fitte (oppure in uno scolapasta rivestito con carta da cucina o garza alimentare).
- Sistema il colino sopra una ciotola capiente, copri con pellicola e lascia sgocciolare in frigorifero per almeno 12 ore, meglio ancora per tutta la notte.
- Trascorso il tempo, versa la ricotta in una ciotola con lo zucchero (meglio a velo).
- Amalgama i due ingredienti mescolando bene con una spatola e copri con pellicola. Lascia riposare in frigo per almeno 12 ore, meglio 24.
Questo passaggio è fondamentale: la ricotta deve assorbire completamente lo zucchero, che si scioglierà rendendo il composto omogeneo.
Preparazione della crema di grano (da fare circa 12 ore prima) 🍊
- Taglia le bucce di arancia e limone, ricavandone scorze spesse.
Fonte: @Africa images via Canva.com
- In un tegame medio (meglio se largo), unisci:
il grano cotto
il latte
il burro
le bucce degli agrumi - Cuoci a fiamma molto bassa per circa 25-30 minuti, mescolando spesso. Otterrai una crema profumata e vellutata.
- Elimina le scorze, ripulendole bene dalla crema per non sprecarla.
- Frulla circa 100 g della crema di grano per renderla più morbida (puoi frullarne fino a 150 g, ma non oltre, per mantenere la presenza dei chicchi interi).
- Unisci la parte frullata a quella intera e lascia raffreddare completamente.
Preparazione della crema di ricotta
- Riprendi la ricotta marinata con lo zucchero.
- Setacciala con un colino a maglie strette per ottenere una crema liscia e senza grumi.
Sì, è un lavoro noioso ma essenziale per la riuscita della pastiera! - Aggiungi la cannella e mescola.
- Unisci le uova e i tuorli uno alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta.
- Incorpora l'aroma di fiori d'arancio. A questo punto la crema sarà morbida, profumata e omogenea.
Preparazione finale del ripieno con l'aggiunta dei canditi
- Trita finemente i canditi (soprattutto se, come me, non li ami troppo): saranno meno invasivi ma daranno profumo, sapore e umidità al ripieno.
- Quando la crema di grano sarà perfettamente fredda, uniscila alla crema di ricotta.
- Aggiungi i canditi e mescola accuratamente fino a ottenere un composto omogeneo.
👉 Il ripieno della vostra pastiera è pronto!
Coprilo con pellicola e conservatelo in frigo fino al momento dell'utilizzo.
Assemblaggio della pastiera
- Stendi la pasta frolla con un mattarello fino a uno spessore di circa mezzo centimetro e rivesti la teglia imburrata e infarinata. Taglia il bordo in eccesso con un coltello, che utilizzerai anche per ricavare le strisce decorative. Bucherella il fondo con una forchetta e versa il composto di ricotta, livellandolo bene.
Fonte: @Jimmy69 di Getty Images via Canva.com
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- Prepara le strisce decorative: stendi l'impasto rimasto fino a ottenere uno spessore di circa 3-4 mm, poi ritaglia delle strisce larghe tra 1 e 1,5 cm. Se hai una mano precisa, puoi usare un coltello; altrimenti, meglio una rotella o un tagliapasta liscio.
Fonte: @Jimmy69 di Getty Images via Canva.com
- Decora la superficie con le strisce formando una grata intrecciata, lasciando un po' di margine e tagliando l'eventuale eccesso. Sigilla bene le estremità con il bordo sottostante.
Fonte: @Jimmy69 di Getty Images via Canva.com
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Cottura e riposo
- Cuoci la pastiera in forno statico preriscaldato a 160°C per circa 1 ora e 30 minuti e 1 ora e 50 minuti, fino a quando la superficie sarà ben dorata e il ripieno sarà asciutto. La cottura lenta è fondamentale per ottenere la consistenza perfetta. Se la superficie dovesse scurirsi troppo, coprila con un foglio di alluminio dopo la prima ora di cottura.
- A fine cottura, spegni il forno e lascia la pastiera all'interno con lo sportello socchiuso per almeno un'ora. Questo passaggio eviterà sbalzi termici che potrebbero compromettere la struttura del dolce.
- Lasciala raffreddare completamente e conservala a temperatura ambiente. Per ottenere il miglior risultato, aspetta almeno due giorni prima di servirla, in modo che i sapori si amalgamino perfettamente.
Fonte: @Jimmy69 di Getty Images via Canva.com
Decorazione e servizio
Prima di portarla in tavola, spolvera la pastiera con abbondante zucchero a velo.
Consigli per una pastiera perfetta
- Per un sapore autentico, usa ricotta di pecora, come vuole la tradizione. In alternativa, puoi scegliere ricotta vaccina o di capra, che conferiranno al dolce un gusto leggermente diverso.
- Lascia riposare il dolce almeno un giorno per amalgamare i sapori.
- Se vuoi una pastiera più cremosa, aggiungi un cucchiaio di crema pasticcera al ripieno.
- Per una pasta frolla più friabile, usa lo strutto al posto del burro.
Conservazione
Periodo di riposo prima del consumo: come abbiamo già visto, è tradizione lasciare riposare la pastiera per circa 2 giorni a temperatura ambiente prima di servirla. Questo permette ai sapori di amalgamarsi e di raggiungere il gusto caratteristico del dolce.
Conservazione dopo il periodo di riposo
- A temperatura ambiente: dopo il riposo iniziale, la pastiera può essere conservata in un luogo fresco e asciutto, preferibilmente sotto una campana di vetro, per altri 3-4 giorni.
- In frigorifero: se si desidera prolungare la conservazione, è possibile riporre la pastiera in frigorifero. In questo caso, avvolgila con pellicola trasparente o conservala in un contenitore ermetico per proteggerla dagli odori e mantenere l'umidità. In frigorifero, la pastiera si conserva per circa 3-5 giorni.
Congelamento
Per una conservazione ancora più lunga, la pastiera può essere congelata. Mettila in un contenitore capiente e adatto per il congelamento, avvolgila accuratamente con pellicola trasparente e poi con alluminio per proteggerla dall'umidità e dagli odori del congelatore. Può essere conservata in freezer fino a 3 mesi. Prima di consumarla, lasciala scongelare completamente a temperatura ambiente.
Nota sulla sicurezza alimentare
La presenza di zucchero e la cottura prolungata contribuiscono alla conservabilità della pastiera. Tuttavia, è fondamentale assicurarsi che sia conservata correttamente per evitare rischi. Se noti cambiamenti nell'odore, nel colore o nella consistenza, è preferibile non consumarla.
In sintesi, dopo il riposo iniziale di 2 giorni, la pastiera può essere conservata per alcuni giorni a temperatura ambiente o in frigorifero, seguendo le indicazioni sopra riportate.
Fonte: @eZeePics Studio di Getty Images via Canva.com
La pastiera è un abbraccio di dolcezza!
Preparare la pastiera è come fare un viaggio nella tradizione: ogni morso racconta una storia. Spero che questa ricetta ti aiuti a portare un po' di Napoli sulla tua tavola di Pasqua.
Fonte: @eZeePics Studio di Getty Images via Canva.com
Se la provi, fammi sapere nei commenti come ti è venuta!
Buona Pasqua e… buon dolce! ❤️
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