Come parlare di sessualità ai vostri figli

Fin dalla prima infanzia, i bambini si pongono domande sul proprio corpo, sulle differenze con l'altro sesso e sulla loro nascita.
È una curiosità naturale che fa parte del loro sviluppo. Dai 5 agli 8 anni, il bambino cerca soprattutto di capire meglio com'è stato concepito e le fasi della sua nascita. Le sue domande possono anche riguardare cose che ha visto o sentito o situazioni che sta vivendo. Come in altri aspetti della sua educazione, è importante rispondere alle domande dei bambini sulla sessualità.

È fondamentale iniziare una conversazione sul sesso quando il bambino è ancora piccolo e continuare quel dialogo man mano che crescerà. In questo modo, i genitori eviteranno problemi quando il bambino raggiungerà l'adolescenza, perché potrebbe non essere ricettivo e molto imbarazzato.
Quando parli di sesso ai tuoi figli, è importante spiegare le cose in un modo che capiscano, secondo la loro età e del loro livello di sviluppo.
Ogni bambino è diverso, ma ecco alcuni punti salienti della comprensione da parte dei bambini sulla sessualità nelle diverse fasi.

Perché parlare di sesso con tuo figlio o figlia

L'educazione sessuale ha diversi aspetti. Colpisce l'identità sessuale (sesso femminile e maschile) e le relazioni con gli altri. Ha un effetto sull'immagine che il bambino ha di se stesso, sul suo modo di vivere l'intimità e sui suoi rapporti emotivi con gli altri.
Come genitore, sei la principale fonte d'informazioni sulla sessualità per tuo figlio. Quando affronti l'argomento con lui, lo aiuti a:

• diventare indipendente e responsabile del proprio corpo (igiene, salute, sicurezza, bisogni e sentimenti);
• riconoscere e rispettare le differenze;
• imparare il vocabolario corretto per nominare ciò che vede e sente;
• riflettere sui modelli maschili e femminili presentati loro e, a poco a poco, definire la propria identità;
• conoscere meglio se stesso e sviluppare un'immagine positiva del suo corpo;
• domare meglio le trasformazioni che verranno al momento della pubertà.

Come parlare di sesso con tuo figlio o figlia (senza infastidirli troppo)

Essendo bombardati da messaggi erotici in ogni luogo, TV, giornali, manifesti pubblicitari e altro, è normale che i bambini osservino e, non comprendendo bene, facciano domande.

I genitori devono essere pronti a rispondere in maniera chiara, esaustiva e senza imbarazzo.
Spiegare in modo appropriato la sessualità ai bambini, è un modo per metterli in guardia dai pericolosi rischi presenti in una certa società balorda. Alcune delle domande di tuo figlio potrebbero metterti a disagio, ma se le ignori, il piccolo potrebbe percepire il tuo disagio e cercare le risposte altrove, forse non dove vorresti.
È quindi preferibile discuterne con lui o lei.
I genitori dovrebbero creare un dialogo con i propri figli, parlando chiaramente dell'argomento sesso, senza inutili tabù.

Sicuramente un tipo di dialogo del genere era impossibile da fare con le vecchie generazioni di genitori, chiusi nei tabù e nella vergogna.
I genitori di oggi devono capire che è inutile vietare senza un motivo valido, punire, tenere chiusi in casa, non volere sapere o credere che sia prematuro affrontare certi discorsi. E poi quando si proibisce qualcosa, si finisce per avere l'effetto contrario.

Per parlare di sesso con tuo figlio, non devi essere un esperto. Tuttavia, devi pensare ai tuoi valori e a cosa vuoi trasmettergli sull'amore, il rapporto con gli altri e l'intimità. Più questo è chiaro per te, meglio sarai in grado di rispondere a tuo figlio e aiutarlo a pensarci.
Ecco alcuni elementi per guidarti.

• Onestà!
  Sii onesta/onesto. Se non hai la risposta alla domanda di tuo figlio, non devi rispondere subito. Sii sincera/o e digli che è una buona domanda, ma hai bisogno di un po' di tempo per pensarci e fare qualche ricerca. È importante, tuttavia, non ignorarlo, ma documentati bene per dargli una risposta adeguata.
  Per aiutarti a rispondere alle sue domande, sono molto utili i libri per bambini sulla sessualità.
• Considera la sua età
  Poiché l'apprendimento di tuo figlio è graduale, dagli solo poche informazioni alla volta.
  Certo sempre nei limiti, rispettando i suoi tempi, aspettando che sia lui a fare le domande e rispondendo con chiarezza.
• Incoraggia a parlarti
  Costruisci un rapporto di fiducia con tuo figlio o figlia in modo che possa fare domande e parlarti delle sue preoccupazioni.
  
  Ricordagli che può parlarti con sicurezza se vede o sente qualcosa che lo mette a disagio, a casa, a scuola o su Internet. Per quanto possibile, programma un momento ogni giorno in cui sei calma e completamente attenta a ciò che tuo figlio potrebbe dirti, indipendentemente dall'argomento. Ascoltalo con calma e attenzione.
  
  Mettiti nei suoi panni e non giudicarlo. Se necessario, quando si presenta l'opportunità di incoraggiarlo a parlarti, chiedigli: "Come ti senti?", "Cosa ne pensi?" oppure "Che cosa sai di quest'argomento?".
  Parlando con lui in questo modo, per tuo figlio sarà normale rivolgersi a te quando ha delle domande.
• Usa le parole giuste
  Le parole sono importanti. Quando parli con tuo figlio, usa le parole esatte per identificare le parti del corpo.
  Durante il bagno, ad esempio, ricordagli di lavarsi bene le mani, le braccia, le gambe, la vagina o il pene. Così, conosce tutte le parti del suo corpo, compresi i suoi genitali, senza che ci siano tabù o termini non appropriati e imbarazzanti (vedi patata, pisello, topolina ecc.).
  I bambini piccoli, da 13 a 24 mesi, dovrebbero essere in grado di nominare tutte le parti del corpo, compresi i genitali.
  Utilizzando i nomi corretti delle parti del corpo, i bambini potranno comunicare meglio un problema di salute, un infortunio o un abuso sessuale. Inoltre, consente loro di capire che queste parti sono normali come le altre, il che darà loro fiducia in se stessi e darà loro un'immagine positiva del loro corpo.
  
  La maggior parte dei bambini di due anni conosce la differenza tra un uomo e una donna e di solito è in grado di capire se una persona è maschio o femmina. Dovrebbero capire che l'identità di genere di una persona non è determinata dai suoi genitali e che il genere può essere espresso in modi diversi.
  I bambini piccoli dovrebbero sapere che i loro corpi sono privati. È normale che esplorino il proprio corpo, anche toccando i genitali, ma dovrebbero capire quando e dove è appropriato.
  
  La maggior parte dei bambini in età prescolare, da due a quattro anni, può comprendere i fondamenti della riproduzione: che, ad esempio, lo sperma e l'uovo si uniscono e il bambino cresce nell'utero. In base al suo livello di comprensione e interesse, potresti raccontargli la storia della sua nascita e dirgli che questo non è l'unico modo per creare una famiglia. Non pensare di dovergli spiegare tutto in una volta. I bambini più piccoli sono più interessati alla gravidanza e ai bambini che al sesso. Presta attenzione ai suoi bisogni. Ad esempio, se ti chiede del suo concepimento e della sua nascita, inizia chiedendogli cosa sa e come immagina le cose. Le sue risposte ti diranno cosa capisce e cosa puoi dirgli.
  Aggiungi, quindi, gradualmente dei dettagli sugli argomenti già discussi. Sii sincera/o, ma semplice nelle tue risposte.
  Se tuo figlio vuole saperne di più, ti farà altre domande.
• Intimità
  Educare i bambini all'intimità che circonda le questioni riguardanti il corpo, è assolutamente necessaria. Ad esempio, dovrebbero sapere quando la nudità è appropriata.
  
  I bambini dovrebbero capire che il loro corpo è unico per loro e sapere che a nessuno è permesso toccarlo senza il loro permesso. Dovrebbero sapere che altre persone possono toccarli, ma solo in determinati modi, e che nessuno dovrebbe chiedere di toccare i loro genitali, se non siano i loro genitori o chi si prende cura di loro. Se distinguono tra ciò che è appropriato e ciò che non lo è, sarà più probabile che ti dica se sono stati aggrediti sessualmente.
  
  A questa età, i bambini dovrebbero anche imparare a chiedere prima di toccare qualcuno, ad esempio abbracciare, fare il solletico... e dovrebbero iniziare a imparare a stabilire dei limiti: se dopo un abbraccio o solletico qualcuno fa un passo indietro, tuo figlio dovrebbe prestare attenzione a questo segnale, che indica un bisogno di spazio e fermarsi.
• Non aspettare sempre le domande
  Alcuni bambini, però, non fanno mai domande sul sesso. Hanno, tuttavia, bisogno delle stesse informazioni di tutti gli altri. Approfitta delle situazioni quotidiane per discutere della sessualità con tuo figlio, in modo calmo e tranquillo. Ad esempio, aiutali a fare le domande giuste quando leggono una storia o guardano un film insieme. Presta attenzione alle sue reazioni. Fagli domande per scoprire come vede le cose.
  
  Se una scena in TV, un evento, una parola o un gesto sembra disturbarlo, discuterne con lui. Aiutalo a dare un nome ai suoi sentimenti e a pensare alle conseguenze che questa situazione potrebbe avere su se stesso, sugli altri, sui personaggi dello show, ecc.
  
  I bambini in età scolare, dai cinque agli otto anni, dovrebbero già capire che alcune persone sono eterosessuali, omosessuali o bisessuali, che esiste una gamma di tali espressioni e che il genere non è determinato dai genitali di una persona.
  
  Dovrebbero anche conoscere il ruolo della sessualità nelle relazioni, le convenzioni sociali essenziali d'intimità, nudità e rispetto per gli altri nelle relazioni stesse.
  La maggior parte dei bambini ha iniziato a esplorare il proprio corpo a questa età. Dovrebbero capire che questo è normale, ma è anche un'attività privata.
  
  Ai bambini dovrebbero essere insegnate le basi della pubertà verso la fine di questa fascia di età, poiché un certo numero di bambini entra nella pubertà prima dei 10 anni. Non dovrebbero solo avere familiarità con i cambiamenti che stanno per sperimentare, ma anche con altri corpi: i ragazzi e le ragazze non dovrebbero essere istruiti separatamente e dovrebbero anche conoscere l'importanza dell'igiene e della cura personale durante la pubertà.
  Affrontare questi problemi in anticipo li preparerà ai cambiamenti che avverranno durante la pubertà e saranno rassicurati che questi cambiamenti sono normali e salutari.
  
  Oltre a sottolineare tutto quanto sopra e che dovrebbero già aver appreso, i preadolescenti, dai nove ai dodici anni, dovrebbero essere informati sulle pratiche sessuali sicure e sui metodi contraccettivi e dovrebbero avere informazioni di base sulla gravidanza e sulle infezioni sessualmente trasmissibili (IST).
  Dovrebbero sapere che essere adolescenti non significa che debbano essere sessualmente attivi.
  I preadolescenti dovrebbero anche capire come i media influenzano la percezione delle persone del proprio corpo e dovrebbero essere in grado di esercitare un pensiero critico su come la sessualità viene rappresentata nei media.
  
  Gli adolescenti, dai 13 ai 18 anni, dovrebbero comprendere le basi di una relazione sia positiva che negativa, imparando la differenza tra una relazione sana e una malsana. Questa consapevolezza include l'apprendimento delle pressioni sugli appuntamenti e della violenza, e la comprensione del significato del consenso nelle relazioni sessuali.
  Gli adolescenti dovrebbero essere dotati di capacità di negoziazione e rifiuto, e di metodi per porre fine a una relazione.
  
  Gli adolescenti sono generalmente persone molto riservate. Tuttavia, se i genitori hanno sollevato precocemente l'argomento sessualità, abituandoli al dialogo, è più probabile che il ragazzo o ragazza si rivolga a loro se in seguito si verifica una situazione difficile o pericolosa, o se hanno domande o dubbi, anche per i cambiamenti nel corpo e sulla propria identità.
• Fiducia
  È necessario creare un rapporto di fiducia tra genitori e figli, con pazienza e amore.
  È importante farsi complici dei figli, coprendo, quando è possibile, qualche ragazzata, come qualche segreto al papà gelosissimo della propria figlia, ad esempio.
  Così facendo tua figlia saprà che potrà fidarsi di te, perché è molto importante che chieda alla mamma i consigli più importanti e non a una sua coetanea.
  
  Le mamme devono cercare di far capire alle figlie che possono fidarsi di loro, che solo la mamma può indicare la via giusta da seguire; le vostre bambine devono sapere che nella loro mamma possono trovare la migliore amica, quella che di sicuro non le tradirà mai!
  
  Lo stesso vale anche per i figli maschi.
  I papà possono avere un ruolo molto importante nell'educazione sessuale dei figli maschi, con la loro esperienza possono aiutarli a superare ansie, preoccupazioni e anche curiosità.
  I ragazzi, infatti, possono vivere la loro prima volta pensando di non essere all'altezza e inadeguati a causa delle poche informazioni su come condurre il rapporto sessuale.
  Non ci sono regole precise su come si fa l'amore, ognuno potrà scoprire i propri stimoli erotici e quelli preferiti dal proprio partner; anche il luogo deve essere adeguato al proprio piacere.
  
  Una cosa che bisogna rilevare ai propri figli adolescenti è che non esiste un'età giusta, uguale per tutti, un traguardo che deve essere superato; bisogna vivere l'esperienza sessuale con consapevolezza, non bruciando le tappe fondamentali della crescita, non devono esserci forzature di alcun genere.
  Ognuno deve capire in base ai propri valori e ai propri desideri qual è il momento più adatto per vivere quest'esperienza.
  Non deve essere motivato dal bisogno di mettersi alla prova per vedere se si è capaci di gestire la propria virilità, né tantomeno perché si fa parte di un gruppo dove tutti l'hanno già fatto.

Precauzioni da prendere con Internet

Insegna ai tuoi bambini come usare computer e dispositivi mobili in modo sicuro.
I bambini in questa fascia di età, quella scolare, dovrebbero iniziare a conoscere la privacy, la nudità e il rispetto per gli altri nel contesto digitale. Devono essere consapevoli delle regole per interagire con estranei, al pericolo nel condividere foto online e imparare come affrontare una situazione scomoda.

Tuo figlio potrebbe essere esposto a immagini che non corrispondono alla sua età, non solo in televisione, ma anche durante la navigazione su un computer, tablet o smartphone. Queste immagini possono causare disagio o sollevare domande inaspettate per la sua età.
Per questo motivo metti il computer di famiglia in una posizione centrale della casa, come ad es. soggiorno o cucina e sii sempre presente quando tuo figlio, soprattutto se è piccolo, usa anche il tablet o lo smartphone. Non sarai in grado di controllare tutto, questo è certo, ma è meglio non lasciarlo da solo davanti a uno schermo. Presta attenzione a ciò che guarda su Internet e in televisione.

Allo stesso modo, insegna a tuo figlio le basi per stare attento. Ricordagli di non inviare mai foto o informazioni personali (es. nome, indirizzo, posizione di casa e della sua scuola) a uno sconosciuto, anche se dice di essere un amico, sia tramite email sia sui social network (Facebook, Snapchat, Instagram, Tik Tok, Youtube).
Insegna anche loro a non accettare mai l'amicizia ne tantomeno di incontrare un nuovo "amico" senza dirtelo e a non rivelare mai le loro password ai loro amici.
Devono avere abbastanza familiarità con la sicurezza di Internet, compresi il bullismo e il sexting.

Devono essere consapevoli dei rischi che corrono nel condividere nudità o foto sessualmente esplicite di se stessi o dei loro coetanei.

È importante ricordare

• I bambini sono curiosi e hanno domande sulla sessualità.
• Quando parli di sesso ai tuoi figli, assicurati di spiegare le cose in modo appropriato al loro livello di sviluppo.
• Non devi spiegare tutto allo stesso tempo. I bambini più piccoli tendono a essere più interessati alla gravidanza e ai bambini che al sesso.
• È importante parlare di sesso con tuo figlio, anche se lui o lei non solleva l'argomento da solo. Altrimenti rischia di cercare le risposte alle sue domande altrove.
• Insegnare a tuo figlio le regole da seguire su Internet per la sua sicurezza è fondamentale.
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Di Giovanna Sangiorgi

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