Cosa sono le verruche plantari?
Le verruche plantari sono molto fastidiose perché causano molto dolore, soprattutto se sulla pianta del piede ve ne sono più di una. Chiaramente chi ne soffre cerca un modo efficace e veloce per rimuoverle.
Facciamo un po' di chiarezza e, prima di scoprire i rimedi e i metodi più comuni per eliminarle, cerchiamo di capire cosa sono le verruche plantari.
Che cosa è una verruca plantare?
La verruca plantare è una fastidiosa sporgenza carnosa che nasce sulla pianta o tra le dita dei piedi; si tratta di una lesione cutanea causata da un'infezione virale del piede.
Le verruche plantari sono più comuni nei bambini e negli adolescenti, ma possono colpire anche gli adulti.
Le verruche plantari di solito compaiono sulla pianta del piede, spesso nelle aree soggette a pressione, come la zona del tallone o della parte anteriore del piede. Possono apparire come piccole escrescenze ruvide, con una superficie ispessita e punti neri all'interno. A volte possono causare dolore o fastidio durante la deambulazione, specialmente quando sono compressi.
Cause
La causa principale della nascita delle verruche è il Papilloma virus umano, noto come HPV (acronimo di "Human Papilloma Virus"), che può entrare nel corpo attraverso piccole crepe o ferite sulla pelle dei piedi: a oggi sono stati identificati più di 100 genotipi di papilloma virus, tra questi ci sono quelli implicati nella comparsa delle verruche comuni, che si manifestano a livello cutaneo.
Contagio delle verruche
Le verruche plantari sono contagiose e la loro diffusione avviene molto velocemente; possono diffondersi da persona a persona attraverso il contatto diretto con la pelle infetta o con le superfici contaminate, come pavimenti o asciugamani. È importante evitare di condividere oggetti personali con una persona infetta e di prendere precauzioni igieniche, come indossare sandali in luoghi di uso comune, come docce o piscine, dove il rischio contagio è molto alto e nelle aree comuni dei bagni.
Sintomi, diagnosi e trattamenti
- Le verruche plantari si presentano come dei piccoli bozzoli grigiastri dall'aspetto spugnoso, di solito si può notare solo una piccola parte della verruca, perché più della metà si trova sotto pelle.
- Al centro di ogni verruca è presente un puntino nero; purtroppo, molto spesso la radice non è visibile a occhio nudo, ma è un modo per distinguere e individuare le verruche. Spesso una verruca plantare assomiglia a un callo a causa dell'indurimento dei tessuti e all'inspessimento della pelle.
- Le verruche più dolorose sono quelle che nascono sotto la pianta del piede, a causa della pressione che è esercitata su di loro quando si cammina o si sta in piedi.
Come si curano le verruche?
Esistono diversi metodi per il trattamento delle verruche plantari, tra cui farmaci topici a base di acido salicilico, crioterapia (congelamento delle verruche), rimozione chirurgica o laser. In alcuni casi, le verruche plantari possono scomparire spontaneamente nel corso del tempo, ma è consigliabile consultare un medico o un dermatologo per valutare la migliore scelta di trattamento nel tuo caso specifico.
La persona che presenta i sintomi delle verruche plantari dovrà andare da uno specialista che esaminerà il piede del paziente e valuterà come intervenire.
In molti casi le verruche guariscono senza trattamenti, ma i tempi necessari per la completa scomparsa varia da individuo a individuo.
I trattamenti e le cure per le verruche plantari non sono efficaci al 100%. Nello specifico, vediamo i principali.
- Tra i metodi più comuni esistono lozioni, creme e gel, facilmente reperibili nelle farmacie; l'ingrediente attivo, presente in quasi tutti questi prodotti, è l'acido salicilico, reperibile anche in associazione con acido lattico e rame acetato.
- Se necessario si può ricorrere alla crioterapia, in cui l'ingrediente principale è l'azoto liquido che deve essere maneggiato da personale esperto.
Prima di usare questo genere di trattamenti è bene consultare il medico di fiducia, soprattutto se si hanno problemi di circolazione, diabete e anche perché possono causare danni alla pelle, ai nervi e ai tendini.
Come prevenire le verruche plantari
Tutte le aree dove si sta in contatto con molte persone, palestre, piscine, spogliatoi, docce ecc., sono ad alto rischio contagio: se si tocca un attrezzo ginnico o un asciugamano usato da qualcuno con le verruche, si può contrarre il virus.
In generale, ecco alcune linee precauzionali per limitare il rischio contagio:
- Tenere piedi puliti e asciutti
- Cambiare i calzini tutti i giorni
- Arieggiare le scarpe dopo averle indossate.
- Indossare infradito o sandali di gomma quando si utilizzano docce, bagni e spogliatoi comuni.
- Evitare l'uso promiscuo di asciugamani, calzini o scarpe.
- Non toccare le verruche di altre persone.
- Non graffiare le verruche plantari per evitare il diffondersi dell'infezione.
- Coprire le verruche plantari con bendaggio adesivo, soprattutto se si frequentano piscine e palestre.
In conclusione, le verruche plantari possono essere fastidiose e influire sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Tuttavia, con una corretta diagnosi e trattamento, è possibile liberarsi da queste fastidiose escrescenze cutanee.
Riassumendo, è importante consultare un medico o un dermatologo per una valutazione adeguata e per determinare il miglior approccio terapeutico. Nel frattempo, è sempre consigliabile adottare misure preventive, come mantenere una buona igiene dei piedi, evitare di camminare a piedi nudi in luoghi pubblici e prestare attenzione alla condivisione di oggetti personali. La buona notizia è che, con il giusto trattamento e cura, le verruche plantari possono essere superate, permettendoti di riprendere una vita attiva e senza fastidi ai piedi.
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Fate attenzione sempre per eventuali allergie. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico di fiducia e/o di specialisti.