Dalla passione al lavoro: come diventare massaggiatrice professionista
Il comparto del benessere è in continua crescita. Quando lo si guarda nel dettaglio, è possibile notare l'esistenza di alcuni servizi che, più di altri, contribuiscono ad aumentarne i numeri. Il massaggio ha un ruolo fondamentale a tal proposito.
Pratica di benessere che ha alle spalle una storia lunghissima, è spesso chiamata in causa da chi vuole rilassarsi, ma anche risolvere situazioni all'insegna dei piccoli fastidi muscolari.
Professione che ha il grande vantaggio di essere scalabile, il lavoro del massaggiatore è un sogno per tante persone anche per un altro motivo, ossia la possibilità di entrare in contatto con le tradizioni e la cultura di popoli di terre lontane.
In un periodo in cui i cambiamenti globali portano sempre di più a riflettere sul proprio approccio al lavoro e, in molti casi, a decidere di buttare il cuore oltre l'ostacolo per seguire ciò che si ama fare, ciò che accende, ha senso chiedersi come diventare massaggiatrice professionista.
Vediamo qualche consiglio in questa guida.
Massaggio come professione: l'importanza della formazione
Il primo step da considerare quando si punta a diventare massaggiatrice professionista è la scelta del percorso di formazione.
Per imparare un'arte come il massaggio, molto richiesta oggi anche in virtù dell'aumento di problematiche articolari e di dolori causato dalla diffusione dei lavori sedentari, è importante seguire un corso dal vivo.
Ne esistono diversi in Italia e, per scegliere quello giusto, è necessario considerare i seguenti criteri:
- Rilascio, alla fine del percorso, di un attestato.
- Lezioni con insegnanti selezionati dopo processi approfonditi e percorsi di training strutturati.
- Presenza di moduli dedicati alla fidelizzazione dei clienti e alla promozione online, due aspetti fondamentali per essere competitivi al giorno d'oggi.
- Possibilità di rivedere i contenuti del corso in video, in modo da perfezionarsi nel tempo.
Un altro aspetto che fa la differenza riguarda la possibilità, concreta nel caso di una scuola famosa come Onxy Academy, presente in numerose città d'Italia, di frequentare senza bisogno di gestire anche l'incombenza degli spostamenti.
Si tratta di un vantaggio non da poco se si considera il fatto che, in un periodo in cui la passione per il mondo del wellness e per l'impatto positivo che ha sulla qualità della vita, sempre più persone scelgono di diventare professionisti del massaggio portando avanti in parallelo percorso di formazione e lavoro principale.
Fonte: @charnsitr via Canva.com
Il potere della pratica
Il massaggiatore perfetto è un professionista che ha solide basi di teoria ma che, soprattutto, sa leggere il corpo con le mani. Per acquisire quella che è una competenza molto preziosa oggi e che ci invita a rallentare e ad ascoltarci in un mondo all'insegna delle performance, è essenziale la pratica.
Abbi cura di informarti se il corso che stai pensando di scegliere comprende questa parte e se il focus è approfondito su tutto il corpo. Percorsi formativi di alto livello come i corsi di beauty e benessere della già citata Onyx Academy, permettono peraltro di ottenere un attestato di partecipazione.
Nulla vieta di verticalizzare la tua attività su una determinata area anatomica - anzi, per amor di precisione, si tratta di un approccio consigliato - ma è essenziale saper fare tutto.
Il massaggio, nonostante la sua diffusione capillare e la presenza, normale ogni volta che si parla di grandi numeri, di professionisti non competenti sul mercato, è una disciplina molto seria, che può fare una grande differenza ai fini del benessere.
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