Festeggia San Valentino con un gesto speciale, libera un bambino dalla povertà

Uno dei problemi più seri dell'Africa subsahariana, soprattutto delle persone che vivono nelle aree rurali, è di non avere accesso all'acqua potabile.
Questa parte dell'Africa ospita le comunità rurali più critiche che hanno un disperato bisogno di accesso all'acqua potabile pulita; non avendo modo di accedere alle falde acquifere, si affidano esclusivamente all'acqua di superficie che usano per bere, cucinare, lavarsi e vivere.
Nei villaggi sono le donne e le bambine che viaggiano per molte ore al giorno per raccogliere l'acqua da portare alla famiglia; i fiumi sono fangosi e si deve aspettare almeno sei ore affinché l'acqua scorra e quindi raccogliere quella meno fangosa.

Le bambine, costrette a questo duro compito, arrivano tardi a scuola e molto spesso smettono di andarci per sempre.
Circa l'80% delle malattie nei Paesi in via di sviluppo in tutto il mondo può essere ricondotto a malattie trasmesse dall'acqua o alla mancanza di migliori condizioni igienico-sanitarie a causa dell'incapacità di accedere all'acqua pulita normale.
Il colera è una delle più comuni di queste malattie in Africa, così come il tifo, la malaria e l'ebola.

Come si può risolvere il problema dell'acqua in Africa?

Il sottosuolo dell'Africa, il continente più assetato della Terra, è ricchissimo d'acqua.
Il problema rimane l'estrazione di queste grandissime riserve d'acqua.

Per migliorare le condizioni idriche delle popolazioni africane, bisognerebbe costruire pozzi sotterranei protetti e mantenuti il più pulito possibile.
ActionAid porta avanti diversi progetti per garantire il diritto all'acqua potabile: grazie alle donazioni di tanti privati, aziende e istituzioni, infatti, ActionAid, l'organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e nel promuovere i diritti umani, potrà attuare iniziative e progetti per migliorare le condizioni di vita nei Paesi più poveri al mondo.

Che cosa puoi fare tu?

Puoi migliorare la vita quotidiana di almeno uno di questi bambini. Come?
Con l'adozione a distanza, che darà al bambino la possibilità di crescere con dignità nella propria cultura e ambiente sviluppando progetti che garantiscono l'accesso ad acqua, cibo, cure mediche e istruzione.
In occasione della Festa di San Valentino, adottare un bambino a distanza fa sì che il gesto d'amore diventi molto speciale, fuori dagli schemi tradizionali.

Amare significa donarsi e donare anche con piccoli gesti ma con tanta voglia di stupire.
E soprattutto quando si è una coppia da tanto tempo e nel corso degli anni ci si è regalato un po' di tutto, si può fare qualcosa di bello a chi non ha mai avuto niente.

ActionAid ci invita a riflettere, perché basta poco per rendere felice qualcuno: un nostro piccolo gesto può realmente cambiare la vita di un bambino meno fortunato dei nostri.
E cambierà in meglio anche la nostra vita.

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Di Thinkdonna

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