Il mare di Palizzi di Ada Murolo | Biblioteca delle Donne

Il primo romanzo di Ada Murolo, ricordi d’infanzia, storie e personaggi della Calabria anni '50. Un grande romanzo del Novecento che appassiona, coinvolge ed emoziona.

«Che cosa siamo noi, se non una memoria?».
Si apre con questa frase il libro di Ada Murolo, un romanzo intriso di nostalgia per gli affetti infantili; si legge con particolare commozione questo libro di rara bellezza. Sin dalla prima riga alcuni libri riescono a coinvolgerti in emozioni e tutto sembra materializzarsi, riesci a vedere i colori, a sentire i suoni.
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Quando inizi a leggere «Il mare di Palizzi», riesci a sentire persino l'odore del mare, che ti accompagnerà per tutta la lettura di questo libro, ricco di particolari che ti arrivano dritti al cuore.
Nel romanzo «Il mare di Palizzi» è mostrato un affresco della Calabria anni '50, la realtà di un paesino nel periodo in cui tutto sembra possibile: gli anni dell'infanzia.
Nonostante la trama possa sembrare banale in realtà mostra come alla fine tutto, la vita, l'infanzia, i rapporti affettivi, la famiglia, i ricordi e la solitudine seguano sempre lo stesso percorso; il particolare momento di crisi che stiamo vivendo ci porta spesso ai nostri ricordi, ai nostri personali momenti vissuti e così i ricordi di Adela, protagonista del libro, diventano anche i nostri.

Riferimenti editoriali

Riferimenti editoriali

  • Editore: Sperling & Kupfer
  • Anno edizione: 2013
  • Pagine: 301 p., Brossura
  • Genere: Narrativa italiana
  • Autore: Ada Murolo

Ada MuroloNata a Pulizzi nel 1949, professoressa di Lettere Classiche (prima a Trieste, poi a Reggio e infine a Roma, dove vive da 1992) Ada Murolo è al suo primo romanzo in cui ricostruisce un mondo che emozionerà i calabresi e farà scoprire al resto degli italiani il suo piccolo paese, che, come un prezioso scrigno, racchiude i ricordi più cari e amati della sua infanzia.

Trama

copertina romanzo il mare di palizzi di ada muroloDopo molti anni trascorsi nell'Italia settentrionale, Adela ritorna a Palizzi, un paesino calabro, sulla costa di quel mare Ionio che «Non è mare nostro, spaventa», come scriveva Pasolini.
Lì, in quel mucchio di case sul mare, Adela si ferma a guardare, ormai solo da lontano, la vecchia casa di famiglia, di recente venduta dalla madre Lili, e la terrazza affacciata sull'azzurro del cielo.

E, di colpo, ridiventa Adelina: la bambina dagli occhi grandi e i capelli nerissimi che dal balcone osservava la vita svolgersi sotto, la piazza animarsi e in lontananza il mare.
La stessa bambina che, con la manina stretta dentro quella grossa e ruvida della tata, la Barbera, gironzolava per il paese, tra la bottega di spezie dello zio Paolo, il laboratorio magico della sarta Olimpia, dove nascevano tutti i suoi vestitini, e le case delle compagne, piene di giochi più misteriosi dei suoi.
La bambina che, per il resto della sua vita, avrebbe inseguito l'amore sfuggente della madre, si sarebbe chiesta le ragioni della freddezza del fratello Daddo, un tempo compagno inseparabile, e avrebbe avuto un solo, dolcissimo rifugio: l'abbraccio del padre Beniamino.

Oggi Adela è tornata in quei luoghi: per rimettere insieme i fili di una vita spesa lontano, e per chiedere a chi è rimasto - la madre, il fratello - di ricordare, anche loro, come lei.
Puoi trovare Il mare di Palizzi su Amazon, in formato kindle.

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