I passaggi più importanti per degustare un calice di vino
Il vino è un prodotto da gustare a pieno per comprendere tutte le sue caratteristiche e le differenze tra una tipologia di un vino e un'altra. Per degustare un vino non bisogna essere dei sommelier, basta seguire dei piccoli accorgimenti che permettono di assaporare al meglio ogni sua proprietà.
In questo articolo elencheremo alcuni passaggi fondamentali che permettono di degustare un buon calice di vino, dal bicchiere perfetto alla modalità per decantare, fino alla temperatura di servizio e alla percezione di sapore.
Le fasi per la degustazione di un calice di vino
La prima fase riguarda la scelta del calice che, nel caso del vino, è particolarmente importante. Il calice deve saper valorizzare le caratteristiche del vino. A seconda della tipologia di vino da assaggiare è necessario scegliere tra un bicchiere a tulipano e un flute che esalti il perlage. Il calice deve essere necessariamente trasparente, in modo da poter acquisire le conoscenze circa il colore e le bollicine presenti nel vino.
Il secondo suggerimento riguarda il modo di far decantare il vino: generalmente è consigliato aprire la bottiglia di vino qualche attimo prima di servirlo, così da rendere migliore l'esperienza di degustazione. A contatto con l'aria, infatti, il vino riacquisisce profumo e sapore trasformandosi e migliorando il primo assaggio.
Per poter ottenere questo risultato è necessario versare il prodotto all'interno di un recipiente, denominato decanter, che presenta una pancia particolarmente ampia e un collo stretto.
Arrivati a questo punto è fondamentale conoscere a quale temperatura è meglio servire una tipologia di vino piuttosto che un'altra. L'esatta temperatura del vino contribuisce a sprigionare tutti i suoi aromi e le caratteristiche apprezzabili al palato.
Generalmente, i vini rossi maturi, come il vino Barbaresco , devono essereserviti a 18°C, mentre gli spumanti, come il Bruno Giacosa, tra i 10°C e i 12 °C.
Degustare un calice di vino: suggerimenti
Prima di assaporare il vino è importante osservare il suo colore, per questo motivo è fondamentale scegliere un bicchiere trasparente. Saper apprezzare ed intuire le caratteristiche di un vino a partire dal suo colore è un piacere unico ed inimitabile.
Alcuni vini si presentano con sfumature ambrate, una base dalla tonalità giallo paglierino, mentre una tipologia di vino rosso può avere sfumature violacee molto intense.
Dopo aver osservato attentamente il vino bisogna percepire gli odori, semplicemente avvicinando le narici al vino. In questo modo è possibile riconoscere tre tipologie di sentori, quelli primari, secondari e terziari. I sentori primari sono gli odori preesistenti al vino, presenti nella buccia dell'acino, quelli secondari si identificano durante il processo di vinificazione e, infine, i sentori terziari si generano durante la fase di maturazione e invecchiamento del vino.
Solo durante l'ultima fase è possibile assaggiare il vino e degustarlo nella maniera migliore possibile, sorseggiando una piccola quantità di vino e cercando, fin da subito, di coglierne il sapore.
Durante la degustazione di un vino non bisogna avere fretta ma, al contrario, bisogna assaporare ogni singolo goccio con calma e pazienza e prendersi il tempo di abbinarlo ad un cibo che possa esaltare alcune caratteristiche del vino stesso.
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Di Thinkdonna
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