Scopriamo insieme la cavitazione, l’ultima frontiera del rimodellamento localizzato
Ognuno di noi ha una conformazione corporea diversa e, di conseguenza, tende ad accumulare adiposità in zone differenti.
C'è chi ha la tendenza a ingrassare sui fianchi e sul sedere - il cosiddetto fisico "a pera", chi invece ha un fisico "a mela" e mette tutto sulla pancia, o ancora chi ha un corpo "a clessidra" e tende a ingrassare in maniera piuttosto omogena.
Quale che sia il proprio fisico, perdere centimetri proprio lì dove ce n'è bisogno è un sogno per molti.
Tuttavia, il dimagrimento localizzato è molto difficile da ottenere anche per chi conduce una vita sana e fisicamente attiva.
Uno dei trattamenti più all'avanguardia per raggiungere questo tanto agognato obiettivo è la cavitazione, una tecnica che sfrutta particolari onde a ultrasuoni per sciogliere l'adipe nelle zone più critiche.
Si tratta di un procedimento non chirurgico, assolutamente non invasivo e indolore che non prevede né anestesia, né una degenza ospedaliera e che garantisce risultati soddisfacenti in un periodo di tempo relativamente breve.
Secondo le opinioni di chi si è già sottoposto alla cavitazione, si tratta di una tecnica che lascia intravedere gli effetti sul fisico in poco tempo, facendo guadagnare autostima e confidenza in sé stessi.
Come funziona la cavitazione?
Come anticipato, la cavitazione è un trattamento a base di onde a ultrasuoni, che sono convogliati mediante un apposito macchinario nei punti del corpo che si vogliono snellire. Tramite l'energia di queste onde è letteralmente distrutto il grasso in eccesso che è poi espulso attraverso l'urina.
Quante sedute sono necessarie?
Questo trattamento, per avere effetti visibili, ha bisogno di un numero minimo di sedute che in genere si aggira intorno alla decina, ma che può variare secondo le esigenze di ciascuna persona.
Ogni seduta ha una durata di circa 45 minuti e generalmente si raccomanda di sottoporsi a questo trattamento due volte la settimana.
Possiamo quindi concludere che, per godere appieno dei risultati di questa tecnica, è necessario poco più di un mese.
Chi si puó sottoporre alla cavitazione?
Questo trattamento non ha particolari controindicazioni, se non la possibilità di qualche leggera bruciatura superficiale dovuta all'azione degli ultrasuoni.
In ogni caso, è generalmente sconsigliato a donne in gravidanza o persone con problemi cardiaci o renali.
Naturalmente, prima di sottoporsi alla cavitazione sarà necessario effettuare una visita preliminare da uno specialista, che valuterà la conformazione corporea del paziente e saprà valutare il numero ideale di sedute per raggiungere gli obiettivi desiderati, oltre a fornire tutte le informazioni riguardo il trattamento e il suo funzionamento.
Grazie all'innovativa tecnica della cavitazione estetica, finalmente si potrà dire addio al fastidioso grasso localizzato che faticosamente cerchiamo di eliminare. In poche sedute, grazie ad una tecnologia all'avanguardia, saremo in grado di ritrovare una forma fisica snella e pronta per la prova costume!
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Fate attenzione sempre per eventuali allergie. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico di fiducia e/o di specialisti.
Di Thinkdonna
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