7 trattamenti naturali per l'alluce valgo
- Che cos'è l'alluce valgo, quali sono i sintomi e le conseguenze
- La diagnosi dell'alluce valgo
- Calzature comode per alleviare l'alluce valgo
- Ghiaccio
- Pediluvi ai sali di Epsom, una soluzione naturale per l'alluce valgo
- Impacchi
- Oli essenziali per massaggi alluce valgo
- Massaggi e osteopata
- Esercizi fisici per prevenire alluce valgo
- Cerca di valutare e fare il punto della situazione
- Commenti degli utenti
L'alluce valgo è una deformità ossea tra le più diffuse, che colpisce principalmente donne e anziani ma che non risparmia uomini e i giovani addirittura under 30. Quando diventa molto fastidioso nella vita di tutti i giorni, il dolore che provoca può portare all'intervento chirurgico.
Prima di arrivare a questo fine, ci sono alcune soluzioni naturali da mettere in atto per alleviare la sintomatologia dolorosa.
Che cos'è l'alluce valgo, quali sono i sintomi e le conseguenze
L'alluce valgo è una deviazione laterale dell'alluce: il primo osso metatarsale si sposta piano piano verso l'esterno, mentre la falange si avvicina al secondo dito e talvolta può anche sovrapporsi a esso.
Con il passare del tempo può comparire dolore, soprattutto durante le camminate prolungate, a causa dell'attrito delle scarpe. Possono quindi comparire altri sintomi:
- un'infiammazione dell'articolazione metatarso-falangea, a causa delle sollecitazioni esercitate su di essa e un dolore all'osso dell'alluce. La "protuberanza" si gonfia e diventa rossa, calda e molto più dolorosa, causando una borsite, un'infiammazione acuta sulla sporgenza ossea;
- calli e duroni sulle dita e sulla pianta dei piedi;
- deformità delle altre dita dei piedi, che possono ritrarsi e assumere la forma di "artigli";
- può esserci una tensione muscolare dolorosa;
- nei casi più gravi si può scatenare l'artrosi del piede e delle dita dei piedi e anche la difficoltà a deambulare.
Tra le principali conseguenze, l'alluce valgo può causare problemi di postura che si ripercuotono su tutto l'organismo, perché i piedi, su cui poggiamo tutto il corpo, condizionano i movimenti di gambe e colonna vertebrale.
La diagnosi dell'alluce valgo
Attraverso una valutazione clinica, un medico può diagnosticare l'alluce valgo, perché i segni sono presenti esternamente.
Per escludere l'artrite come causa, il medico richiederà un esame del sangue e se sospetta lesioni o deformità, può anche prescrivere una radiografia e un esame baropodometrico per misurare, in posizione statica e dinamica, la distribuzione dei carichi dei piedi e anche il grado di compromissione dell'alluce.
Per escludere altre patologie, potrebbe essere necessaria una visita specialistica ed eventualmente fare una risonanza magnetica o una TAC del piede.
7 soluzioni per prevenire e alleviare l'alluce valgo
Nel tempo e senza trattamento, l'alluce valgo peggiora. La deviazione si accentua e i sintomi aumentano. È quindi importante prendersene cura il prima possibile per evitare la necessità di un intervento chirurgico.
1 - Calzature comode per alleviare l'alluce valgo
Poiché l'alluce valgo è causato da una cattiva distribuzione delle sollecitazioni e del peso corporeo sul piede, è importante scegliere scarpe adeguate per limitarne l'aggravamento.
Innanzitutto cerca di camminare a piedi nudi quando possibile: il tuo piede potrà così funzionare nel modo più naturale possibile e le dita si muoveranno liberamente.
Quando si è costretti a indossare le scarpe, la prima cosa da fare è evitare il più possibile i tacchi, soprattutto quelli alti.
I tacchi alti, infatti, impongono una maggiore pressione sulla prima falange del piede.
Attenzione però, a non cadere neanche nella trappola delle scarpe con la suola troppo piatta: serve comunque un minimo di appoggio per l'arco plantare. Un tacco da 3 a 4 cm è l'ideale e la scarpa deve anche avere una punta morbida e ampia. Cerca anche di alternare diverse paia di scarpe adatte alla tua attività (sandali, scarpe da ginnastica, ecc.).
Il punto più importante è sentirsi bene e proprio agio. Se senti attrito o disagio, quelle calzature non sono adatte!
2 - Ghiaccio
Per aiutare a ridurre arrossamento e gonfiore e dare sollievo, può essere utile applicare del ghiaccio, mai direttamente sulla pelle, ma usando una borsa adatta oppure un asciugamano.
3 - Pediluvi ai sali di Epsom, una soluzione naturale per l'alluce valgo
Il sale di Epsom, più ricco di magnesio rispetto al classico sale, aiuta ad ammorbidire la pelle e i tessuti duri, soprattutto i calli.
Come fare: puoi mettere qualche cucchiaio di sale Epsom in una bacinella di acqua tiepida e poi immergere i piedi per una buona mezz'ora.
Fatti con costanza, questi pediluvi aiutano a ripristinare una migliore qualità della pelle, ad alleviare il dolore riducendo gonfiore e infiammazione dell'alluce valgo.
4 - Impacchi
Un po' di sollievo si può avere anche con un impacco naturale, come quello all'argilla oppure con gli oli essenziali. Per questi ultimi, ti servirà:
- 5 gocce di olio essenziale di lavanda
- 4 gocce di olio essenziale di camomilla romana
- 5 gocce di olio essenziale di rosmarino
- Garze sterili o un panno di cotone pulito.
Come fare: miscela gli oli e versali sulle garze; applica l'impacco sulla parte dolente e lascia agire almeno 30 minuti.
5 - Oli essenziali per massaggi alluce valgo
Alcuni oli essenziali, con proprietà antinfiammatorie, possono aiutarti a ridurre il dolore associato all'infiammazione dell'alluce valgo, perché aiutano a sgonfiare la "cipolla".
Il più riconosciuto è l'olio essenziale di lavanda: puoi diluire 2-3 gocce in un cucchiaio di olio vegetale, quello di mandorle dolci, ad esempio, e applicare durante i massaggi. Per lo stesso scopo può essere usato l'olio d'iperico e di camomilla.
6 - Massaggi e osteopata
I massaggi vanno fatti in fase preventiva; vanno invece evitati in presenza di borsite, perché la zona interessata potrebbe infiammarsi ulteriormente. Si consiglia comunque di rivolgersi a un bravo massaggiatore professionista o chiropratico che praticheranno i giusti trattamenti.
L'osteopata valuta la mobilità del piede, della caviglia, ma anche dell'arto inferiore nel suo insieme e cerca l'origine delle costrizioni, per alleviarle.
In particolare, in caso di alluce valgo, l'osteopata decomprime l'articolazione e le restituisce la massima libertà di movimento possibile. Agisce quindi per prevenire l'aggravarsi della deformità ma anche per alleviare l'infiammazione.
Restituendo ampiezza alle articolazioni degli arti inferiori, l'osteopata consente anche una più equilibrata distribuzione del peso in modo da non sovraccaricare un'articolazione più dell'altra. Ciò riduce anche la tensione muscolare dolorosa derivante dall'alluce valgo.
7 - Esercizi fisici per prevenire alluce valgo
Esistono vari esercizi di riabilitazione che puoi eseguire semplicemente a casa per prevenire l'alluce valgo e rafforzare il piede.
Ci sono alcuni muscoli del piede e del polpaccio che, rafforzandoli, migliorano il movimento, riducono il dolore e aiutano a prevenire la borsite.
Tra i tanti, ne ricordiamo due.
1 - Rafforza l'abduttore dell'alluce: senza arricciare le dita dei piedi o sollevare i talloni, cerca di sollevare l'arco, accorciando il piede.
Come da video...
2 - Sollecitare le dita dei piedi in sinergia: è molto importante usare tutte le dita dei piedi per far lavorare i muscoli. Per farlo, niente di più semplice: mantieni tutto il piede sul pavimento, quindi solleva e allarga le dita dei piedi; poi tocca il pavimento con l'alluce, spostandolo verso l'interno. Come da video...
Cerca di valutare e fare il punto della situazione
Se senti che il tuo disagio persiste o peggiora nonostante i trattamenti naturali che stai utilizzando, è importante fare una visita di controllo con il tuo medico di base e/o un podologo per valutare le scelte più adatte al tuo caso. Potrai così individuare il grado di avanzamento della patologia. Resta importante avere un buon follow-up e promuovere cure multidisciplinari: l'osteopata e il podologo, in particolare, sono molto complementari nel loro approccio.
Purtroppo i sintomi dell'alluce valgo sono molto difficili da contrastate e, spesso, è necessario ricorrere a trattamenti chirurgici. Negli ultimi anni ai classici interventi, si sono aggiunte tecniche più moderne, come quella mininvasiva percutanea, in anestesia locale, con ridotto dolore post-intervento e deambulazione immediata. Tutto comunque dovrà essere stabilito da professionisti, dopo attenta valutazione nelle strutture adatte e personalizzate in base alle esigente e ai limiti del paziente.
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