Barman: la professione femminile del presente

Come si diventa barman o barlady? Il barman o bartender è una tra le professioni più affascinanti e giovanili ma richiede altissime competenze che non si possono improvvisare. Per questo è consigliabile seguire corsi professionali e avere una buona base scolastica per svolgere al meglio questa professione, che negli ultimi anni ha aperto le porte anche alla barlady, una donna dietro al bancone.

Vi siete sempre chiesti se potesse essere semplice preparare un Sazerac piuttosto che un Moscow mule o un Margarita?
Senz'altro non è un gioco da ragazzi e proprio per questo molto spesso si preferisce andare al bar per gustarli, poiché sono preparati da un barman professionista.
barlady preparazione cocktail bella donna sorridente dietro bancone bar bottiglie bicchieri liquori

La barlady

Solitamente, quando si pensa alla figura del barman non viene assolutamente in mente che possa essere proprio una donna a ricoprire questo ruolo.
Difatti, si tratta di una mansione lavorativa che, fino a non molto tempo fa, era rivestita esclusivamente dal mondo maschile, ma ora anche grazie ai corsi di barman sta prendendo sempre di più piede tra il pubblico femminile.
Lavorare dietro ad un bancone non significa esclusivamente servire le bevande, bensì anche preparare i cocktail e mostrare le proprie capacità lavorative grazie alle quali è possibile destreggiarsi perfettamente nella miscelazione degli alcolici e, perché no, anche con qualche mossa acrobatica.
Le donne, con la parità dei diritti, hanno iniziato a ricoprire un ruolo sempre di più importante e, addirittura, molte stanno prendendo proprio il comando per quanto concerne certe mansioni, tra cui proprio questa.
I locali, d'altro canto, ne potranno approfittarne per dimostrare di essere al passo con i tempi se selezioneranno una "barlady" da far lavorare presso il proprio bancone: d'altronde la donna è affascinante e, se ci sa fare, è anche un'ottima venditrice.
In questa maniera, quindi, si può servire un buon cocktail al cliente, senza che quest'ultimo possa essere importunato in qualche modo. Purtroppo, alcune volte capita che il barman di sesso maschile sia predisposto maggiormente a cercar di sedurre la donna che viene a richiedere da bere, disturbando così il cliente.
Una donna, invece, può contribuire meglio al giro d'affari del bar, senza infastidire la clientela.
Il gentil sesso, inoltre, avrà la possibilità di presentare i propri cocktail anche con un occhio di riguardo in più verso l'aspetto estetico: da sempre la donna è portata a curare maggiormente l'immagine e, quindi, può di conseguenza aggiungere un tocco personale alle proprie realizzazioni con frutta fresca o quant'altro.

I corsi di preparazione alla professione Barman o Barlady professionista

Detto questo, possiamo anche dire che effettuando un buon corso di preparazione per la realizzazione di gustose bevande, si possono stupire i propri amici a casa: munendosi degli alcolici o di tutto quello che è realmente necessario in cucina, si potranno sfoggiare splendidi cocktail dai colori sgargianti e, perché no, dai sapori strani ma piacevoli.
Quindi, chiunque potrà partecipare a un semplice corso da barman anche solo per proprio interesse, visto che questa preparazione consentirà sia di poter entrare nel mondo del lavoro, ma anche di potersi divertire a casa da soli.
barlady barista donna sorridente lavora dietro bancone bar bottiglie bicchieri liquori
Frequentando un corso da barman riconosciuto, potrete anche voi affacciarvi a questo mondo così affascinante, ma soprattutto potrete iniziare a lavorare all'interno di wine bar, lounge bar, discoteche e locali notturni dove, per l'appunto, servono cocktail e drink come il Mojito, il Sex and the beach oppure il Cosmopolitan.
Insomma, non resta che mettersi d'impegno per imparare un mestiere che rappresenta senz'altro il futuro per molti locali, dove gli adulti trascorrono momenti di piacevoli relax.

Lascia un commento e visita la nostra Home, troverai altri consigli utili, tante ricette e curiosità.
Seguici anche su Telegram, Instagram, Pinterest e Facebook, grazie.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:

Commenti sull'articolo
Lascia il tuo commento

Iscriviti alla newsletter