Bibenda, ecco i vini migliori d’Italia per il 2018
Come ogni anno, anche per il 2018 Bibenda - la rivista della Fondazione Italiana Sommelier - ha attribuito gli ambiti riconoscimenti sui migliori vini italiani. Una ottima opportunità per potersi rendere conto di quali siano le maggiori eccellenze produttive nel nostro Paese e, di conseguenza, mettersi alla caccia dei vini premiati Bibenda per avere solo la certezza di compiere i giusti acquisti!
Le valutazioni di Bibenda
Come avviene da 20 anni a questa parte, la guida Bibenda è un'attenta fotografia del panorama vitivinicolo italiano, andando a raccontare le eccellenze dei territori regionali, descrivendo metodi di degustazione, elencando le denominazioni di origine dei vini e dei prodotti alimentari e, insomma, contribuendo a una migliore cultura del vino.
Ogni cantina viene presentata e descritta, e le informazioni che vengono condivise non sono semplicemente dei dati "freddi", ma vere e proprie indicazioni e suggerimenti per poter migliorare l'esperienza del "turista del vino", alle prese con i migliori calici d'Italia.
Per poter orientare il lettore della guida nella scelta delle migliori produzioni, Bibenda ha organizzato un sistema di "grappoli", una speciale classificazione in cui:
- 5 Grappoli sono i Vini dell'eccellenza - da 91 centesimi a 100/100;
- 4 Grappoli sono i Vini di grande livello e spiccato pregio - da 85 centesimi a 90/100;
- 3 Grappoli sono i Vini di buon livello e particolare finezza - da 80 centesimi a 84/100;
- 2 Grappoli sono i Vini di medio livello e piacevole fattura - da 74 centesimi a 79/100.
In aggiunta a ciò, Bibenda individua il miglior vino dell'anno. Ma come? E chi si è aggiudicato questo riconoscimento?
Miglior vino dell'anno 2018 Bibenda
La sezione dei migliori vini dell'anno di Bibenda è una vera e propria top ten che racchiude i vini preferiti dalla fondazione al termine del duro lavoro di assaggio. Si tratta di vini che, oltre ad aver ottenuto i Cinque Grappoli (per la scala di valori di cui sopra, una valutazione da 91/100 in su) hanno esercitato un fascino aggiuntivo in termini di suggestioni e emozioni.
Ebbene, nella top ten rientrano delle eccellenze di diverse regioni italiane.
Si parte con il Piemonte, e il suo Barolo Lazzarito Riserva 2011 di Ettore Germano, e dal Trentino Alto Adige, con il Trento Brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2006, di Ferrari. Dalla Liguria arriva poi il Rossese di Dolceacqua Terrabianca 2015, di Terre Bianche, mentre la Toscana porta in dote l'ottimo Brunello di Montalcino Riserva 2011, di Biondi Santi Tenuta Greppo. Ancora dalla Toscana arrivano Flaccianello della Pieve 2014, di Fontodi, e Il Guercio 2015, de Il Guercio - Sean O'Callaghan.
Ulteriormente, l'elenco comprende Cinque Autoctoni Edizione 17 2015, di Farnese - Fantini, in Abruzzo, e lo Spumante Dosaggio Zero Esse s.a. di Dubl, in Campania. Infine, ancora dalla Campania arriva Sabbie di Sopra Il Bosco 2015, di Nanni Copè, mentre si scende fino alla Sicilia per poter gustare Etna Rosso Vigna Barbagalli 2014, di Pietradolce.
E voi, a quale prelibato calice di vino volgerete le vostre tentazioni?
Lasciate un commento e visitate la nostra Home, troverete altri consigli utili, tante ricette e curiosità.
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Di Thinkdonna
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