Le borse più strane e quelle classiche: ecco la mappa dei nomi
Sappiamo bene quanto per una donna siano importanti gli accessori, in modo particolare le borse, poiché sono sempre in grado di dare quel tocco in più che può imprimere una nota particolare nota all'intero outfit. Ne siamo circondate, intere parti del nostro guardaroba e della camera sono assegnate proprio allo stoccaggio di borse di infinite forme e colori. Le ricordiamo tutte, in un attimo ci torna alla mente il momento stesso in cui le abbiamo comprate e sappiamo benissimo con cosa possiamo o non possiamo abbinarle.
Molto spesso però non conosciamo il nome ‘tecnico' di ciascuna di esse, ecco perché in questo approfondimento cercheremo di fare una mappa di quelli più ricorrenti. Sia che si tratti di un modello vintage oppure di uno dalle linee più contemporanee, ciascuna borsa da donna ha una sua storia sartoriale e di design. Facciamo un po' di chiarezza allora tra ciò che ci serve e ciò che ci piace mettendo i nomi giusti al posto giusto. Solo così potremo orientare al meglio la scelta quando arriverà il momento di fare shopping su piattaforme online, che fanno di trasparenza e confronto una regola come Di Pierro Brand Store.
Shopper, bauletto e clutch ma anche frame e brief case
Che si tratti di una borsa donna firmata oppure di un capo artigianale, senza dubbio tra i modelli più popolari di questo accessorio simbolo della femminilità c'è il bauletto. Quali sono le sue caratteristiche? La sua è una forma inconfondibile, un po' affusolata ed è perfetto - visto che piuttosto capiente - per interpretare sia le necessità di lavoro che in generale per muoversi in città nella prima parte della giornata e fino al tramonto. Si porta agganciato sull'avambraccio oppure, specie se è pesante, si tiene con una mano.
C'è poi lo zainetto, con quel suo retrogusto vintage, che interpreta la necessità di comodità e comfort durante l'intero arco della giornata. Sempre più spesso è un modello di borsa in pelle e in quel caso può essere utilizzato anche la sera per un appuntamento informale.
Qualsiasi donna ha poi nell'armadio una shopper, ma di che cosa si tratta? Deve il suo nome alla sua forma, che ricorda quella delle buste per fare la spesa. Perfetta per le attività en plein air o per andare al mare, ha dimensioni solitamente importanti e in alto resta aperta. Si può inserire qualsiasi cosa al suo interno, non è troppo adatta alle occasioni formali ma si può portare in ufficio.
Perfetta per il posto di lavoro è invece la borsa da donna detta brief case: è di forma rettangolare, assomiglia a una busta per le lettere e ha molti scomparti al suo interno. La frame è rigida e dall'aspetto vintage, ricorda in versione più grande i vecchi borsellini per monete dai fianchi allargati verso l'esterno. Le borsette che si utilizzano invece per partecipare a eventi ed occasioni si chiamano clutch e si chiudono con un semplice scatto (possono essere sia rigide che morbidissime e in tutti i casi sono spesso molto decorate). E per andare via un paio di giorni, magari per una fuga romantica? Si riempie una bella borsa weekend, che ha la forma del borsone da palestra.