Come trovare la babysitter ideale: consigli e suggerimenti utili

Mettiamo subito in chiaro una cosa: Mary Poppins non esiste.
E a dirla proprio tutta, il fatto che salisse le scale dal passamano mentre cantava "la pillola va giù"... non è che mi abbia mai convinto tanto!
La scelta della baby sitter, o come veniva chiamata una volta, la tata, è una di quelle decisioni cruciali se ci si vuole dedicare un minimo di tempo libero o se si vuole mantenere il proprio lavoro senza l'ansia ed eccessive apprensioni, o per evitare di impiegare tutto il tempo lontano dal proprio figlio in chiamate!
Soprattutto nelle grandi città, è già un'impresa reperire un semplice elenco di numeri o di nominativi, per cui riuscire a trovare proprio "quella giusta" diventa davvero arduo.

Naturalmente, il primo pensiero è quello di rivolgersi a persone fidate, in primis familiari, o anche amici di vecchia data con un po' più di tempo a disposizione.

Se non altro, possono essere dei riferimenti per indicarvi anche a chi rivolgervi o darvi degli utili spunti.
Ma nel caso in cui ci si è trasferiti magari cambiando città o quartiere e i punti di riferimento sono troppo lontani...

Come si può trovare una baby sitter?

Onestamente, e siamo sicure di interpretare il pensiero di molte mamme, escludiamo la soluzione internet.
La maggior parte delle mamme, infatti, non si sente a proprio agio e non sono per nulla sicure nell'affidare il proprio bambino a una persona conosciuta solo tramite il web.
Anche le agenzie non hanno una grande quotazione, soprattutto perché risultano essere una soluzione molto costosa.
Come fare quindi?

La soluzione

La soluzione migliore è quella di "studiare" il terreno in cui si vive, individuando fin da subito quelle strutture che possono soccorrerci nel momento di bisogno: asili nido, ludoteche, baby parking.
Questi luoghi sono i più frequentati proprio dalle baby sitter in cerca di lavoro, per cui non c'è posto migliore per lasciare il vostro volantino con l'offerta di lavoro e i necessari recapiti.

Altri posti per il "reclutamento" possono essere gli oratori o le chiese, le parrocchie della zona, così come consultori, biblioteche, che spesso hanno proprio delle bacheche o dei giornalini appositi per questo tipo di annunci.
Da non sottovalutare anche lo stesso pediatra, che può risultare un eccellente punto di informazioni.
Sembra superfluo dirlo, ma spesso lo stress ci porta ad escludere o non accorgerci delle soluzioni apparentemente più alla portata; sarebbe, infatti, ideale rivolgersi ad una vicina, soprattutto se anche lei è mamma, o proprio a quelle mamme che s'incontrano spesso nei parchi del quartiere.
In merito a questo è però d'obbligo un appunto: tra la mamma e la propria babysitter s'instaura un legame che porta la prima ad essere estremamente gelosa!
Non stupitevi quindi se troverete diffidenza inizialmente, le mamme non sempre sono disposte a "condividere" con le altre la propria babysitter...

È necessario quindi più che mai sapersi porgere in maniera cortese, cordiale, instaurando un rapporto di fiducia con loro stesse prima di avanzare questo tipo di richiesta.
Ah, non dimenticate: nel frattempo, date anche un'occhiata alle tariffe... è bene che siate pronte.

E tu, hai già trovato la tua tata di fiducia?

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Di Zaira Guarino

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