Come scegliere il perfetto arricciacapelli
Non c'è nulla da fare, quando noi donne sfoggiamo una messa in piega perfetta con boccoli o ricci, ci sentiamo più belle e più felici con noi stesse, e questo ci permette di essere a nostro agio anche con gli altri. Dei giorni ci vediamo meglio con delle onde delicate, altri con boccoli ben definiti, ma l'importante è essere contente del proprio aspetto.
È ovvio che per poter creare queste pettinature, quello di cui si ha bisogno è un ferro arricciacapelli sempre pronto all'uso. Tuttavia, così come possono esserci molte varietà di riccio, da quello più piccolo a quello più grande o da quello più morbido a quello più definito, esistono di conseguenza diverse tipologie di arricciacapelli. Per questo motivo, bisogna valutare bene per poter scegliere quello più adatto al nostro tipo di capello. Tra i più conosciuti ci sono gli arricciacapelli Rowenta, che propone modelli per tutte le fasce di prezzo.
Il diametro del ferro arricciacapelli
È necessario capire quali sono le proprie esigenze, cioè se si vuole avere una messa in piega morbida e ondulata o se ci si vede meglio con un boccolo riccio fitto, più piccolo e definito. La forma del riccio è dettata dal diametro del ferro usato sul capello, perciò andiamo a vedere come si suddividono:
- Ferro a cilindro piccolo: ha un diametro che si aggira sui 10-15 mm ed è ideale per una messa in piega in stile riccio afro o boccoli stretti, fitti e definiti. Essendo di piccolo diametro, è ovviamente la scelta migliore per le persone con un taglio corto di capelli, in quanto avranno più lunghezza su cui lavorare. È adatto anche per le persone che hanno già i capelli ricci e che necessitano di renderli più definiti e duraturi durante il giorno;
- Ferro a cilindro medio: ha un diametro che va dai 15 ai 30 mm circa ed è adatto a qualsiasi lunghezza. Si possono creare chiome con riccio ben definito e con boccoli medi, quindi non crea un riccio fitto;
- Ferro a cilindro grande: ha un diametro oltre i 30 mm, perciò è adatto a creare delle delicate e ampie onde o dei boccoli voluminosi, anche in fondo al capello. È indicato per chi ha una capigliatura lunga, che si presta a essere arrotolata intorno al ferro, alla quale dona l'effetto naturale dei capelli mossi.
La temperatura per l'uso dell'arricciacapelli
Dal momento che l'alta temperatura va a incidere sulla natura del capello, rischiando anche di bruciarlo e sfibrarlo se non controllata, il controllo della temperatura è un fattore molto importante nella scelta di un arricciacapelli. Non tutti gli arricciacapelli in commercio hanno questa opzione di regolazione e il rischio di usare nel tempo un prodotto troppo caldo per la natura dei capelli è quello di indebolirli e danneggiarli. Quest'aspetto è ancora più importante per quelle persone con capelli solitamente stressati da tinte e styling intensi.
Una buona regolazione dovrebbe permettere una scelta dai 100 ai 230 gradi in base al capello, all'utilizzo e alla piega che si vuole fare. Infatti, nel caso in cui si debbano soltanto ritoccare i ricci al volo non serve assolutamente una temperatura troppo alta. Oltre che consumare un'energia non necessaria, effettuare dei ritocchi leggeri ogni giorno a temperature troppo alte rischierebbe, nel tempo, di danneggiare le punte dei capelli.
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Di Thinkdonna
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