Le conserve: come conservare peperoncini piccanti
Da qualche tempo sono tornate di moda le conserve fatte in casa, come quelle buonissime preparate dalle nostre nonne.
I grandi insegnamenti della tradizione!
È importantissimo però che il processo di conservazione sia fatto a regola d'arte, affinché non diventi rischioso per la salute di tutta la famiglia.
Peperoncino
Bene, iniziamo con un alimento caratteristico della cucina italiana che di certo non può mancare nella dispensa di chi ama i sapori piccanti, il peperoncino.
Le conserve sono un metodo efficace per conservare il cibo fresco per lungo tempo. In particolare, i peperoncini piccanti possono essere conservati in vari modi per mantenere il loro sapore e la loro piccantezza.
La pianta del peperoncino però dà i suoi frutti solo in estate e in autunno, quindi per poterlo gustare anche in inverno bisogna utilizzare alcuni metodi per conservarli.
In quest'articolo, esploreremo alcune tecniche di conservazione dei peperoncini piccanti.
Secondo la tradizione italiana esistono molti modi per la conservazione, da scegliere secondo i propri gusti; fra i più semplici l'essiccazione e la conserva sott'olio.
Come conservare il peperoncini con l'essiccazione
Prima di operare sui peperoncini è necessario indossare i guanti, tipo usa e getta.
- Metodo 1: uno dei modi più comuni ed anche tra i più antichi, prevede di legarli con un filo per poi metterli appesi nei luoghi asciutti della casa.
Quest'operazione di solito va fatta nei mesi più caldi dell'anno, in estate.
Dopo circa 20 giorni i peperoncini dovrebbero essere già secchi, quindi vanno puliti bene con un panno asciutto per privarli da eventuali impurità.
Infine possono essere conservati, interi o tagliati a pezzetti o anche macinati, in contenitori di vetro sterilizzati. - Metodo 2: sistemate dei fogli di giornale su un piano di lavoro e su questi, mettete dei fogli di carta assorbente da cucina.
Pulite bene i peperoncini, tagliateli a metà e sistemateli su uno strato di carta assorbente, distanziandoli l'uno dall'altro.
Se avete la possibilità, potete esporre i peperoncini direttamente al sole; se l'ambiente ha un'umidità superiore al 70% e/o la temperatura è inferiore a 24°, i peperoncini possono essere messi in forno a una temperatura inferiore a 60° per circa un'ora. Non metteteli a temperatura superiore a 60° perché si rovinano le qualità aromatiche e organolettiche del peperoncino.
La durata dell'essiccazione dipende dalla temperatura ambiente: i peperoncini vanno lasciati su carta assorbente e collocati in un luogo asciutto, lontano dalla cucina, mettendoli, quando possibile, al sole per qualche ora al giorno e cambiando, di tanto in tanto, la carta assorbente.
Questo metodo di conservazione è ottimo perché viene conservata tutta la naturale piccantezza del peperoncino.
Dopo l'essiccazione, i peperoncini possono essere conservati in barattoli di vetro sterilizzati oppure procedere con la conservazione sott'olio.
Come conservare i peperoncini sott'olio
La procedura può essere fatta sia con peperoncini freschi che secchi, bisogna però usare sempre olio extravergine d'oliva di ottima qualità.
Preparazione con peperoncini secchi
La procedura è molto semplice, dopo aver pulito per bene i peperoncini secchi (si può utilizzare anche un panno umido, asciugando molto bene i peperoncini), vanno tagliati a pezzi e messi dentro barattoli di vetro sterilizzati e ricoperti con olio extravergine d'oliva.
Preparazione con peperoncini freschi
- Tagliate i peperoncini a metà (in 4 se sono molto grandi) mettete del sale sul fondo di una scodella molto larga, fate strati di peperoncini e sale fino a riempire la scodella.
- Mettete un piatto sopra i peperoncini (come si fa con le melanzane) facendo pressione per far perdere ai peperoncini parte della loro acqua.
- Dopo qualche ora, eliminate il liquido e ripetete il procedimento un paio di volte.
- Infine bisogna eliminare tutto il sale, magari con l'aiuto di un pennello da cucina o con la carta assorbente.
- I peperoncini puliti da tutto il sale, possono essere messi dentro dei barattoli di vetro sterilizzati e ricoperti completamente di olio extravergine d'oliva: controllate che la copertura sia totale per evitare il rischio muffa.
- Tappare bene e far riposare, in un luogo fresco ed asciutto, per tre o quattro settimane prima di aprirli.
- Trascorso il tempo si possono consumare sia i peperoncini che l'olio aromatico al peperoncino.
Vanno conservati in luoghi protetti dall'esposizione diretta del sole.
L'idea in più...
Nei barattoli sterilizzati, oltre ai peperoncini e all'olio, si possono mettere anche dei capperi sotto sale, delle alici sotto sale e dei spicchi d'aglio fresco, per rendere il prodotto più saporito.
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