Consigli per apparecchiare la tavola di Natale in maniera elegante
- Tavola di Natale: le basi del buon gusto
- Come apparecchiare la tavola in modo elegante
- Disposizione dei piatti
- Disposizione delle posate
- Ricorda che devi adattare le posate con le pietanze servite.
- Come disporre le posate se c'è un ospite mancino?
- Il consiglio in più!
- Disposizione dei bicchieri
- Disposizione dei tovaglioli
- Attenzione alle decorazioni troppo invasive
- L'arte di organizzare la tavola perfetta per gli ospiti
- Commenti degli utenti
E così, quest'anno tocca a te: la cena di Natale si terrà a casa tua e sarà compito tuo apparecchiare la tavola con gusto ed eleganza. Sappiamo che un po' d'ansia è inevitabile. Ti preoccupa il paragone con le mitiche tavole della mamma, delle zie, nonne o delle suocere, vero? Oppure sei a corto d'ispirazione?
Per evitare passi falsi, segui i nostri consigli che saranno utili anche per altre occasioni speciali, come il pranzo di Natale, il cenone di Capodanno o altre festività.
Come apparecchiare la tavola di Natale e stupire i tuoi ospiti
State tranquilli, niente paura: siamo sicuri che alla fine di questa piccola guida avrete mille idee fantastiche per apparecchiare una bellissima tavola di Natale. Rimbocchiamoci le maniche e iniziamo!
Tavola di Natale: le basi del buon gusto
Prima di tutto, assicurati di apparecchiare sempre la tavola prima che arrivino i tuoi ospiti. Saranno stupiti di vedere una bellissima tavola apparecchiata a festa.
Per una tavola di Natale impeccabile (anche agli occhi della prozia ossessionata dal galateo) le regole sono le stesse di qualsiasi altra tavola elegante.
Come apparecchiare la tavola in modo elegante
- Lo spazio: innanzitutto ricorda che è fondamentale, per godersi tutto il pranzo o la cena, avere una buona sensazione di spazio: sistema il tavolo e le sedie in modo che il passaggio intorno sia agevole per tutti.
Per far stare comodi tutti i commensali, devi considerare almeno 80/90 cm di spazio per ospite, comunque mai sotto i 60 cm a persona. - La doppia tovaglia: prima di stendere la tovaglia, copri il tavolo con un mollettone, di colore chiaro in modo da non essere notato; oltre a preservare il tavolo e rendere più liscia la tovaglia, darà comodità ai vostri ospiti, qualora poggiassero le braccia e attutirà eventuali rumori, ad esempio nel posare bicchieri o posate.
- Scelta del tovagliato: dipende ovviamente dallo stile che si desidera dare alla festa di Natale e dal proprio gusto.
Ti diamo alcuni suggerimenti di stili che, volendo, possono darti ispirazione.
Tavola di Natale sobria
Un'apparecchiatura raffinata è sempre di tendenza per la tavola della festa, soprattutto per quella di Natale.
Per una tavola piacevole, evitiamo il superfluo e puntiamo sulla sobrietà.
Per la scelta dei colori, punta su tonalità chiare come il bianco, intramontabile e chic, il rosa chiarissimo o l'azzurro pastello, molto trendy e delicati. Se puoi fare a meno della tovaglia, puoi scegliere un grazioso runner color argento oppure oro.
Come centrotavola, piccoli portacandele, d'argento o di cristallo e il gioco è fatto.
Sarà una decorazione minimalista ma d'effetto per i tuoi ospiti.
La tavola rossa di Natale, il classico che non passa mai di moda
La tavola rossa di Natale sa di famiglia, porta il calore delle case di una volta e delle tradizioni antiche.
C'è un grande ritorno al rosso, spesso abbinato al bianco, e alle fantasie scozzesi sulle tavole natalizie.
Se hai paura di esagerare, usalo con moderazione: un runner rosso sulla tovaglia bianca, oppure puoi scegliere questo colore per il centrotavola o le tovagliette, lasciando tutto il resto nelle tonalità di bianco.
Per dare alla tua tavola un look British style, molto chic, vestila con un runner con trama scozzese, con motivo tartan rosso , bianco e blu o verde.
La tavola rustica o d'ispirazione nordico/scandinava
È una delle tendenze più seguite, soprattutto se hai un arredamento minimalista o hai scelto delle decorazioni natalizie in stile scandinavo. Basta ispirarsi alle baite di montagna, con i profumi di pini e abeti, tanto legno e materiali naturali, un po' di rami innevati e avete la vostra apparecchiatura nordica.
Per quanto riguarda la tovaglia, può anche non esserci, per lasciare in bella vista la bellezza del legno del tuo tavolo. Puoi usare delle tovagliette o il runner nei colori della natura, verde, marrone, beige... se invece preferisci la tovaglia, questa deve essere bianca.
Come centrotavola, sceglilo con materiali naturali, come ceppi di legno, rami verdi, pigne e piccole candele bianche.
Non mettere più di tre colori sulla tavola di Natale
È la regola base del buon gusto e si applica sia alla moda sia alle decorazioni di arredamento.
Non più di tre colori per mantenere una bella armonia. E, naturalmente, bisogna scegliere colori che si abbinano bene tra loro.
Per la tavola delle feste, la tendenza è verso gli abbinamenti classici: bianco e rosso, blu e bianco, oro e rosso, argento e bianco, blu e argento oppure oro e argento... e così via!
Se ti piace un pizzico di eccentricità, e vuoi evitare il binomio natalizio rosso/verde, gioca la carta dell'oro con il nero, che può essere usato anche per i festeggiamenti di fine anno, oppure del color rame con il rosa antico; evitiamo, però colori troppo appariscenti, perché sulla tavola deve restare la sobrietà e lasciare spazio al menu di Natale ricco di tante ricette natalizie.
Ricorda che la tovaglia va scelta in base alla forma del tavolo (rotonda, quadrata, rettangolare); l'importante che gli angoli pendano per almeno 40-50 cm per lato, coprendo parte delle gambe del tavolo.
Stendi sul mollettone la tovaglia, che deve essere pulita, senza macchie e ben stirata.
Mentre per la tavola informale o di tutti i giorni può esserci una piega di stiratura, per la tavola formale da grandi occasioni, la tovaglia dovrà essere ben stirata (potete stirarla direttamente sul tavolo).
Come disporre gli accessori per la tavola delle Feste
È il momento di utilizzare i tuoi accessori, dal prezioso servizio di piatti a quello dei bicchieri di cristallo e delle posate, d'argento o d'acciaio, per apparecchiare con gusto la tua tavola.
Servirai l'acqua in una bella caraffa di cristallo, o in mancanza, in una bottiglia di vetro, ma mai in una bottiglia di plastica.
Disponi i decanter e le bottiglie di vino sui sottobicchieri. Molto più chic, eviterà anche gli anelli di vino sulla tua bella tovaglia.
Disposizione dei piatti
- Allinea il bordo di ogni piatto con quello del tavolo, lasciando circa 5 cm di spazio. I piatti non devono mai essere messi sul bordo del tavolo.
- Metti un sottopiatto (non preoccuparti se non ce l'hai, non è indispensabile) per ogni commensale.
- Sopra poggia il piatto piano e poi il piatto fondo.
- In alto a sinistra, sopra le forchette, si mette il piattino del pane, sempre se presente nel servizio dei piatti, altrimenti ne farai a meno; puoi, infatti, presentare il pane, in singole porzioni, sul lato sinistro del piatto, oppure già tagliato, in un cestino per il pane che sarà poi passato dagli stessi commensali.
- Se nel menu è previsto l'antipasto servito seduti a tavola, si metterà il piattino dell'antipasto sul piatto piano, senza quello fondo e si aggiungerà la forchettina da antipasto; dopo aver consumato gli antipasti, i piattini e la forchettina da antipasto saranno tolti e aggiunti i piatti fondi, dove sarà servito il primo piatto.
N.B.: ricorda che se per le occasioni speciali apparecchi anche i sottopiatti, questi vanno tolti prima del dessert.
Non dimenticare di avere in tavola saliera e pepiera, perché soprattutto sulle tavole formali non possono mancare: sarebbe troppo scortese richiederli alla padrona di casa, facendole capire che il cibo preparato con tanta cura non è gradito perché sciapo o poco saporito.
Puoi metterle ogni quattro commensali, se la tua tavola è rettangolare, oppure ogni tre se il tavolo è tondo.
Il nostro consiglio è di scegliere i contenitori di sale e pepe di una forma classica, tradizionale, evitando quelle di forma buffa o dal design di dubbio gusto.
È vero che durante le conversazioni del pranzo e della cena, soprattutto tra amici, il "sale e pepe" è concesso per evitare la noia durante le conversazioni, ma non bisogna esagerare.
Se qualcuno ha la fortuna di avere quelle bellissime ciotoline di cristallo con minuscoli cucchiaini d'argento, magari appartenute alle nonne, possono essere una soluzione elegante e raffinata per servire il sale e il pepe, che sarà esclusivamente nero.
Attenzione! Non presentiamo mai gli stuzzicadenti sulla tavola!
Disposizione delle posate
- Le posate vanno messe così come si usano, sistemando più lontano dal piatto le posate che si useranno per prime e andando verso il piatto quelle che serviranno per le pietanze successive.
- Si mettono a circa 1,3 cm dal bordo del tavolo.
- Il coltello va a destra con la lama rivolta verso l'interno;
- il cucchiaio, se presente, alla destra del coltello.
- A sinistra, si mettono le forchette: in generale, se il primo non è un brodo, saranno due; la prima forchetta, quella più vicina al tovagliolo, è usata per il primo piatto, mentre la seconda sarà utilizzata per il secondo di carne, pesce o verdura.
- Il coltello da formaggio (se presente) e le posate da dolce, che siano cucchiaio o forchettina, sono disposte orizzontalmente davanti al piatto, tra il piattino del pane e i bicchieri. L'impugnatura di questi va rivolta verso la mano che li deve afferrare: la forchettina da dolce è orientata con i rebbi a destra, mentre il cucchiaino da dolce a sinistra.
Le posate da dolce puoi anche servirle direttamente con il dessert.
Ricorda che devi adattare le posate con le pietanze servite.
Iniziamo dalla forchetta, della quale, in generale, esistono tre tipologie:
- Forchetta da pasto, grande a tre o quattro rebbi leggermente incurvati, per non ferire le labbra.
- Forchetta da pesce, ha quattro rebbi più corti di quella da pasto, è più schiacciata e ha un solco centrale più scavato. Nel caso presenti un menu misto, ricorda che le portate di pesce si servono prima di quelle di carne; per questo motivo, la forchetta di pesce si trova più a sinistra di quella da pasto.
- Forchetta da carne, con tre rebbi spessi e stretti; i rebbi possono anche essere dritti per infilzare meglio la carne.
Ci sono ovviamente altri tipi di forchette, più piccole e con un uso specifico:
- Forchetta da antipasto, leggermente più piccole di quelle da pasto, con tre rebbi piatti e larghi; sono quelle poste più esterne, perché usate per prima.
- Forchetta per le lumache, di piccole dimensioni, con due rebbi, usata per estrarre la lumaca dal guscio tenuto fermo con una pinza specifica;
- Forchetta da ostrica, piccola e con tre rebbi;
- Forchetta per crostacei, usata insieme a una pinza specifica (una specie di tenaglia per spezzare le chele), per estrarre i crostacei serviti nel loro carapace.
- Forchetta da dolce, di dimensioni ridotte rispetto a quella normale, anche questa a tre rebbi ma con uno di questi più schiacciato.
Nella mise en place formale, questi tipi di forchette, escluso quelle da dolce che abbiamo visto in precedenza nel punto 6, devono essere messe sempre a destra, perché si usano usando quella mano; a sinistra si mettono le pinze per le lumache o i crostacei.
Per quanto riguarda il cucchiaio, anche qui troviamo tre categorie, differenti per uso e forma:
- Cucchiaio da minestra, lungo circa 20 cm, è la classica posata che tutti conosciamo, con la coppa allungata, perfetta per minestre e altre pietanze semi liquide.
- Cucchiaio da brodo, lungo 16 cm, ha una forma più arrotondata, utile per mescolare il brodo.
- Cucchiaio da dolce, misura 18 cm, con la coppa arrotondata, serve per gustare torte e altri dolci al cucchiaio.
Come per le forchette, anche con i cucchiai abbiamo altre categorie, più piccole e con un uso specifico, tra le quali ricordiamo:
- Cucchiaino da caffè, il più piccolo della categoria con i suoi 11 cm; è servito sul piattino insieme alla tazzina di caffè.
- Cucchiaino da tè, lungo 13 cm, si mette sul piattino alla destra della tazza.
- Paletta da gelato, si riconosce facilmente perché ha la concavità piatta e squadrata e serve per gustare gelati e sorbetti.
Per la categoria dei coltelli ci vorrebbe un articolo a parte, vista la vastità degli elementi. Qui cerchiamo di elencare i più comuni.
- Coltello da pesce, simile a una spatola, ideale per togliere le lische, non è tagliente, ha la lama larga e appuntita, ottima per separare la delicata carne del pesce dalla lisca e dalla pelle.
- Coltello da carne, è il più grande di tutti, misura circa 25 cm, ha la punta arrotondata e la lama seghettata nella parte anteriore; si usa per tagliare la carne (da cui il nome) e per altri alimenti escluso pesce (c'è il coltello adatto), uova, patate e verdure.
- Coltello da bistecca, sono coltelli da carne con la punta più appuntita e affilata.
- Coltello da dessert, ricorda la forma del coltello da carne ma di dimensioni più piccole, è, infatti, lungo circa 20 cm. Sulla tavola è messo sopra il piatto, orizzontalmente, con il manico a destra e la lama rivolta verso il piatto.
E ci sarebbe ancora tanto da scrivere sui coltelli, tra i quali ricordiamo il coltello da burro, simile a quello da dessert ma con la lama più arrotondata, e il coltello da formaggio che, a loro volta, si suddividono in altrettanti tipi forgiati per una precisa funzione, in base alla consistenza del formaggio. Questa però è un'altra storia.
Nell'apparecchiare le posate, potete scegliere lo stile inglese con forchetta e cucchiaio rivolti verso l'alto, oppure la mise en place alla francese, con forchette e cucchiai rivolti verso la tavola. Quest'ultimo stile ha senso se avete delle posate d'argento con stemmi nobiliari o altre incisioni sul retro del manico.
Come disporre le posate se c'è un ospite mancino?
Se dovesse capitare di avere un ospite mancino, nessun problema: secondo gli esperti, si può invertire la posizione delle posate, adattandolo all'uso del nostro ospite, che potrà usarle comodamente.
Il consiglio in più!
Se sono previste diverse portate in cui sono presenti anche molluschi e crostacei, la mise en place con tante posate potrebbe creare un po' di caos sulla tavola che invece deve essere molto armoniosa.
Il nostro consiglio è di presentare il coperto con le posate iniziali necessarie alle prime due pietanze e una sola forchetta speciale, portando le successive al momento in cui è servita la pietanza che ne richiede l'uso.
Disposizione dei bicchieri
La posizione dei bicchieri è in alto, alla destra del piatto e sopra la punta del coltello.
Si possono mettere in obliquo, partendo da quest'ordine:
- bicchiere da acqua, a destra del piatto in corrispondenza del coltello più grande;
- bicchiere da vino bianco, alla destra del bicchiere dell'acqua;
- bicchiere da vino rosso, alla destra del bicchiere da vino bianco.
Disposizione dei tovaglioli
Per una cena o un pranzo importante, quello delle grandi occasioni, i tovaglioli devono essere sempre di tessuto e abbinati alla tovaglia.
Secondo il galateo e anche per motivi di igiene, il tovagliolo deve essere manipolato il meno possibile; per questo motivo, meglio scegliere di piegarlo in modo semplice, a triangolo oppure a rettangolo.
È d'obbligo che i tovaglioli siano ben lavati e stirati e poggiati sulla tovaglia a sinistra di ogni piatto.
Attenzione alle decorazioni troppo invasive
Evita elementi decorativi troppo imponenti o scomodi sulla tavola di Natale.
Divieto di fiori o candele profumate. Disturberebbero l'olfatto degli ospiti e potrebbero esserci casi di allergie ai fiori.
Evita anche centritavola troppo alti, che nascondono la vista degli invitati, o troppo larghi, che occupano tutto lo spazio sulla tavola. Lo stesso vale per i candelabri troppo imponenti, per quanto belli... non adatti alla situazione.
La convivialità deve essere all'ordine del giorno intorno a una tavola di Natale.
Anche se i lustrini danno un'immediata aria di festa alla tavola, evita di cospargerli sulla tovaglia, rischiando di trovarli su tutti i piatti. Se ti piacciono tanto, puoi usarli in piccole dosi per decorare pigne, portacandele, segnaposti, ecc.
Una tavola sobria, secondo il nostro parere, è sempre consigliata, in qualsiasi occasione, anche se speciale. L'importante che si presenti una tavola comoda, ben apparecchiata, in cui si sta bene tutti in buona armonia per rendere piacevole il pranzo o la cena.
L'arte di organizzare la tavola perfetta per gli ospiti
Per una tavola armoniosa, nel sistemare i posti a tavola, cerca di creare un'alternanza tra uomini e donne. Separerai le coppie di vecchia data, tranne i fidanzati o gli sposi novelli, che comunque sono inseparabili, no? 😉🥰
Se devi usare gli sgabelli, riservali in via prioritaria agli uomini e tieni per te, il posto meno comodo o quello più vicino alla cucina.
Infine, prova a mescolare i temperamenti, tra i più loquaci e i timidi. Questo incoraggerà la conversazione di tutti, dando luogo a una piacevole serata.
Buon Natale! ❤ 🎅🎄💝🌲
E voi? Avete fatto la vostra scelta? Seguirete i nostri consigli e idee per realizzare la vostra tavola di Natale?
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