Lavorare nella moda? Ecco come e cosa fare!
Fashion & Luxury: due espressioni internazionali per definire, in una parola, uno dei settori più importanti per l'economia mondiale e, soprattutto, per il Made in Italy. Stiamo parlando della Moda, un mondo che affascina molti ragazzi e ragazze, che desiderano trasformare una passione in una professione, entrando a far parte di un ambito che identifica lusso, eleganza, creatività e business.
Ma, in concreto, cosa significa "lavorare nella moda"?
La realtà, in effetti, è davvero molto varia, ed ampie sono le possibilità di carriera e le figure professionali che aspirano ad affermarsi in questo mondo variegato. Ma, come in tutte le professioni, per svolgerla in maniera competente e ad alti livelli, bisogna studiare, seguire corsi di approfondimento e specialistici, lasciarsi guidare da chi, forte della propria esperienza in campo professionale, possa indirizzare il migliore orientamento, con obiettivi precisi ed un'adeguata preparazione.
Moda, opportunità di lavoro
Le opportunità di lavoro nella moda sono effettivamente molteplici, sia a livello creativo, sia manageriale, ed è importante intraprendere la carriera puntando su una buona formazione, per esempio scegliendo un corso universitario, che organizzi anche stage, tirocini, affiancamenti aziendali, ecc., per guidare lo studente nei suoi primi passi e iniziare a coinvolgerlo nel mondo del lavoro.
Uno dei più prestigiosi, in questo campo, è senza dubbio l'Istituto Modartech, di Pontedera (PI), un'ottima scuola riconosciuta ed autorizzata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca al rilascio di diplomi accademici nell'ambito dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, equiparati alla laurea di primo livello (triennale). Il suo fiore all'occhiello, fra gli altri, può essere rappresentato dal percorso di studi per il diploma Accademico di Primo Livello in Fashion Design, equivalente ad una Laurea Breve, peraltro uniformato agli standard universitari internazionali. Tanti ed interessanti i moduli di formazione suddivisi nei 3 anni, arricchiti da workshop, stage, seminari e visite aziendali, fondamentali per una solida base culturale, creativa e specialistica, per cogliere al meglio le competenze disciplinari, di metodo e progetto.
La formazione nel mondo della moda
Formazione quindi, sempre più fondamentale negli ultimi anni, dove, accanto alle professioni più tradizionali, come stilisti, modisti, costumisti, truccatori e hair stylist, si fanno sempre più largo nuovi ruoli specializzati in singoli settori della moda. Pensiamo, ad esempio, al Fashion Design Manager, una sorta di evoluzione della figura tradizionale dello stilista, che lavora sul proprio brand a 360°, dal logo, al personaggio immagine, alla comunicazione. O ancora alla figura del Cool Hunter ("cacciatore di tendenze"), un talent-scout di stile, in grado di anticipare le collezioni, professione ideale per chi proprio non ce la fa a stare fermo davanti ad un computer, ma si esprime al meglio viaggiando, cercando, costruendo, creando.
Altri professionisti si occupano, invece, dell'organizzazione di eventi o sfilate, sempre più simili, ormai, a veri e propri spettacoli: stiamo parlando del Fashion Event Coordinator, importantissimo per le "Maison" più rinomate, ma anche per quelle emergenti, proprio per creare quell'originalità, quel tocco in più capace di realizzare la sfilata più rappresentativa della stagione.
Impossibile, poi, non associare il lavoro della moda ad una figura tanto presente oggi sui social network, forse meno formata professionalmente (unica eccezione!), ma indubbiamente di tendenza: il Fashion Blogger, o l'Influencer, persone, più o meno famose, che comunicano la loro competenza, il loro stile, le loro idee attraverso la propria immagine tramite gli ambienti digitali, riuscendo così a dettare una sorta di "dottrina di moda", seguita da migliaia, se non milioni, di follower.
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