Quali sono le cause delle mestruazioni in anticipo?
Le mestruazioni in anticipo possono essere un caso isolato o verificarsi più volte nella vita di una donna.
Proprio per questo è importante capire quali possono essere le cause che favoriscono le mestruazioni in anticipo e quando invece si a che fare con un ciclo irregolare.
Mestruazioni in anticipo cause
Spesso accade che un ciclo mestruale si presenti con tre o quattro giorni in anticipo. Se è un evento isolato non bisogna assolutamente preoccuparsi. Molto spesso la routine stressante, ritmi serrati di lavoro, o i cambi di stagione possono favorire l'arrivo anticipato del ciclo.
Qualora le mestruazioni in anticipo siano un episodio che tende a ripetersi soventemente o tutti i mesi è necessario rivolgersi al proprio ginecologo che farà delle valutazioni approfondite riguardo ai dosaggi ormonali.
Nella maggior parte dei casi le mestruazioni in anticipo sono un evento che si verifica a causa di una produzione non corretta di un ormone chiamato progesterone che insieme all'estradiolo non permettono il corretto funzionamento del ciclo.
In questo caso si parla di polimenorrea che si caratterizza per una vera e propria insufficienza luteale caratterizzata dall'ovaio che produce progesterone in maniera inadeguata.
Tuttavia vi possono essere altre cause come: endometriosi, alterazioni della tiroide, menopausa precoce, e alcune malattie a trasmissione sessuale come la gonorrea e la clamidia e disordini alimentari.
Ciclo mestruale in anticipo nelle giovani donne
Il ciclo mestruale delle donne che sono all'inizio dell'attività fertile può essere irregolare, o meglio molte volte tende a presentarsi in anticipo.
Ciò non deve assolutamente preoccupare poiché il ciclo mestruale nelle donne molto giovani si caratterizza per una fase follicolare piuttosto breve, ma con un'ovulazione del tutto regolare. Il blog Nonsolodonne mette in evidenza che alle volte possono capitare episodi di perdite marroni che compaiono prima dell'arrivo del ciclo che non vanno assolutamente sottovalutate e che devono essere sottoposte all'attenzione del proprio ginecologo.
Come contare i giorni del ciclo mestruale
È opportuno mettere in evidenza che non sono poche le donne che pensano di avere un ciclo mestruale in anticipo o irregolare, ma che non sia così.
Innanzitutto è buona regola annotare il primo giorno di ciclo mestruale su un calendario o su un'agenda di modo tale da poter essere sicure nel momento in cui si calcola l'arrivo del ciclo mestruale successivo.
Inoltre è necessario calcolare il ciclo mestruale correttamente.
Il ciclo mestruale si calcola considerando l'intervallo di tempo compreso tra il primo giorno del ciclo mestruale e il primo giorno del ciclo mestruale successivo.
Si considera normale e dunque non in anticipo o irregolare un ciclo mestruale la cui frequenza sia compresa tra i 25 e i 35 giorni.
Si definisce irregolare, quindi, un ciclo la cui variazione sia differente da quella sopra indicata.
Come dicevamo prima si parla di mestruazioni in anticipo quando l'intervallo di tempo tra una mestruazione e l'altra è inferiore ai 25 giorni, in questo caso si parla di polimenorrea.
Con il termine oligomenorrea ci si riferisce a un ciclo mestruale che supera i 35 giorni.
Se invece il ciclo non dovesse presentarsi per 3 o 4 mesi risultando del tutto assente si parla di amenorrea.
La quantità e la durata del ciclo mestruale
Quando le mestruazioni sono in anticipo e non si tratta di un caso isolato, è di fondamentale importanza prendere nota di alcuni fattori:
- Segnare il primo giorno d'inizio del ciclo
- Annotare la durata del ciclo
- Annotare se il ciclo comporta dolore oppure no
A questo punto, una volta raccolte queste informazioni è necessario fissare un appuntamento con il proprio ginecologo e fornirgli tutte le informazioni che potrebbero rivelarsi molto utili per la diagnosi.
Consigli utili quando si hanno le mestruazioni in anticipo
Quando si hanno le mestruazioni in anticipo, innanzitutto è necessario appurare che non sia un caso isolato.
Se il ciclo tende ad arrivare in anticipo spesso, o tutti i mesi, è necessario annotare la durata del ciclo e valutare la quantità delle mestruazioni.
In ultimo fai attenzione e annota se le mestruazioni procurano dolore oppure no.
A questo punto, fissa un appuntamento con il tuo ginecologo di fiducia di modo tale che, qualora lo reputi opportuno, possa valutare la somministrazione di un progestinico o consigliare l'assunzione della pillola anticoncezionale.
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Fate attenzione sempre per eventuali allergie. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico di fiducia e/o di specialisti.
Di Thinkdonna
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