Quanto è importante l’illuminazione nei centri estetici?
Entrando in una stanza, qualunque essa sia, l'ambiente circostante è capace di sprigionare precise sensazioni e far provare specifiche emozioni. Questo può accadere in una casa, in un luogo di lavoro, in una palestra, ma anche in un centro estetico, contesto in cui ci si introduce soprattutto per prendersi cura di se stessi e rilassarsi. Per riuscire a farlo appieno è necessario che la struttura riesca a condurre il cliente in una dimensione di rilassatezza e serenità. A riuscire nello scopo non sarà solo il modo di porsi dell'estetista e del resto dello staff, ma anche la composizione del locale, che dovrà contribuire a rendere piacevole l'esperienza a 360° grazie al profumo, alla musica, al colore e ultima ma non meno importante all'illuminazione. Non in tutti i centri estetici viene prestata cura a ogni dettaglio, ma è proprio badando a tutti questi aspetti che sarà possibile fidelizzare maggiormente il cliente e renderne più plausibile il ritorno nella struttura.
Le funzioni dell'illuminazione
Nell'allestimento di un centro estetico quindi, ampio riguardo dovrà essere dato ai punti luce, capaci di influenzare positivamente la mente e l'umore. Le ragioni per cui è importante avere una giusta illuminazione sono diverse: prima di tutto senza non sarebbe possibile per l'estetista lavorare. In una professione che richiede estrema precisione come questa, servono strumenti come una lampada da estetista con lente per compiere al meglio i trattamenti, mantenendo alto il grado di soddisfazione del cliente. Una buona illuminazione inoltre farà percepire a chi entra nel locale il livello d'igiene, aiutando nel frattempo a creare l'atmosfera perfetta per sottoporsi alle cure del centro e far sentire a proprio agio come se si fosse a casa propria. Se la presenza della luce è considerata importante a prescindere, non può essere però la stessa in tutte le aree: in reception, dove tendenzialmente sono esposti la lista dei trattamenti con il listino prezzi e anche i prodotti in vendita, è possibile impiegare una luce più forte per leggere meglio, mentre nelle cabine l'illuminazione dovrà favorire il relax e rendere possibile l'esecuzione di rituali e trattamenti da parte dello staff.
Diverse tipologie e intensità luminose
Per garantire una piacevole permanenza al cliente e invogliarlo a tornare in struttura, sarà necessario studiarne gli ambienti e, in base allo scopo per cui sono destinati, scegliere l'illuminazione led per centro estetico più congeniale. Per quanto riguarda l'illuminazione generale, si punta solitamente su lampade da soffitto o da parete che provvedono a fornire una luce di sottofondo, poi c'è l'illuminazione intermedia che evidenzia una determinata zona, e infine le luci orientate per mettere in risalto oggetti o complementi d'arredo particolari. In base alla funzione da svolgere, può essere richiesta in alcune zone del centro estetico una luce forte, mentre in altre una luce soffusa e rilassante, come negli ambienti dedicati ai massaggi. In molti si dimenticano che una buona illuminazione parte dall'esterno: la luce fuori dal locale, infatti, contribuisce ad attirare l'attenzione e la curiosità dei passanti. Una buona esperienza parte da un'insegna luminosa ben curata, accattivante ma non troppo appariscente: meglio puntare su tonalità neutre.
L'illuminazione interna
Passando agli spazi interni del centro estetico, il luogo che il cliente incontra per primo quando entra nel locale è la reception. Qui la luce aiuterà tantissimo a conferire all'ambiente un'immagine d'igiene, professionalità e ordine, in un punto che sarà determinante nel creare una prima impressione rispetto a come sarà impostato il lavoro dai professionisti presenti. Per illuminarla al meglio è possibile usare casse retroilluminate e scaffali con ripiani ricchi di punti luce in cui posizionare gli articoli in vendita. Tutt'altro discorso dovrà essere fatto per le zone relax, in cui risulta imprescindibile la scelta di una luce soffusa e dalle tonalità calde per aiutare il cliente a distendersi. Non sono ammesse quindi lampade a luce fredda, ma solo luci morbide, indirette e senza alcun tipo di abbagliamento. Grazie alle tecnologie LED è possibile diminuire e controllare in maniera personalizzata nelle lampade per estetista sia la quantità che il colore della luce stessa. Così, a seconda del trattamento, l'operatore potrà scegliere l'atmosfera più idonea: quando dovrà massaggiare il cliente, manterrà la luce bassa, mentre a fine trattamento, in fase di pulizia delle sale per prepararle in vista del prossimo avventore, potrà aumentarne l'intensità. E questo vale anche per alcuni tipi di trattamenti come ceretta ed epilazioni, che necessitano di luci più ‘strong' e l'impiego di una lampada professionale per estetista per illuminare in maniera perfetta la zona interessata e svolgere il lavoro nel migliore dei modi, senza al contempo infastidire il cliente e riuscendo a renderlo soddisfatto. In generale, per quanto riguarda la temperatura della luce, è essenziale in un centro estetico mantenere una sorta di via di mezzo tra luce calda e fredda: sbilanciandosi troppo da una parte o all'altra si rischierà nel primo caso di uniformare troppo i colori dell'arredamento, e dall'altra influire sui risultati dei trattamenti. Una corretta illuminazione dev'essere centrale nel progetto di un centro estetico, che vuole prima di tutto donare benessere ai propri clienti, raggiungibile creando un preciso impatto visivo ed emozionale in cui non va dimenticato che anche la luce gioca un ruolo chiave.
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