Pignolata di Messina: la ricetta tradizionale del dolce di Carnevale
Il sapore della mia Sicilia: Messina e la Pignolata
Amo l'Italia, ma la Sicilia occupa un posto speciale nel mio cuore. Ogni volta che ritorno da un viaggio, la vista della Madonnina allo Stretto di Messina mi fa sentire subito a casa. Il Carnevale non è la mia festa preferita, ma c'è una cosa che adoro di questo periodo: i dolci. Tra i miei preferiti c'è la Pignolata messinese, simile agli struffoli napoletani, ma con una caratteristica unica: la doppia glassatura al limone e al cioccolato.
Messina, la perla dello Stretto
Fonte: @ollirg di Getty Images via Canva.com
Messina, città dal fascino antico e dalla storia millenaria, si affaccia sulle acque dello Stretto con i suoi monumenti simbolo:
- Il Duomo e il Campanile, con l'orologio astronomico tra i più grandi al mondo.
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- La Fontana di Orione, capolavoro rinascimentale di Giovanni Angelo Montorsoli.
- Il Santuario della Madonna di Montalto, da cui si gode una vista spettacolare sulla città.
- La Madonna della Lettera, sulla stele eretta all'ingresso del porto di Messina, accoglie i viaggiatori con la celebre scritta "Vos et ipsam civitatem benedicimus ("Benediciamo voi e la vostra Città").
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Oltre alle bellezze artistiche, Messina è anche la patria della Pignolata, dolce che unisce la tradizione popolare con l'eredità della dominazione spagnola.
Ricetta della Pignolata messinese
Un dolce di Carnevale irresistibile, facile da preparare con un po' di pazienza.
Informazioni sulla Ricetta
🍴 | TIPO DI PORTATA | ■ Dolce tradizionale |
📌 | DIFFICOLTA' | ■ Media |
⏰ | PREPARAZIONE | ■ 40 minuti ■ ⏳ + Tempo di riposo: 30 minuti |
🍳 | COTTURA | ■ 20 minuti circa ■ 🔥 Metodo di cottura: Frittura |
💰 | COSTO | ■ Medio |
🍲 | REPERIBILITA' ALIMENTI | ■ Facile |
🔪 | ATTREZZATURE | ■ Sbattitore elettrico con ciotola ■ Una spianatoia o altro piano da lavoro ■ Un setaccio ■ Pellicola trasparente per alimenti ■ Una pentola antiaderente con bordi alti ■ Una schiumarola ■ Carta assorbente da cucina ■ Un pentolino con manico ■ 2 Ciotole di vetro o ceramica per le glasse ■ 2 Spatole di silicone ■ Un vassoio da portata di ceramica |
Ingredienti per l'impasto
- 750 g di farina 00
- 12 tuorli d'uovo
- 100 ml di alcool puro per dolci
- Strutto alimentare q.b.
Ingredienti per la glassa al cioccolato
- 300 g di cacao amaro in polvere
- 150 g di burro
- 300 g di zucchero a velo
- Un pizzico di vaniglia
- Acqua minerale naturale q.b.
Ingredienti per la glassa al limone
- 400 g di zucchero a velo
- Succo di 4 limoni
- 4 albumi
Preparazione
Preparare l'impasto
- In una ciotola, sbattete i tuorli con l'alcool usando uno sbattitore elettrico.
- Aggiungete gradualmente la farina fino a ottenere un impasto omogeneo e compatto.
- Trasferite l'impasto su una spianatoia e lavoratelo fino a formare una "palla".
- Fate riposare in frigo per 30 minuti coperto da pellicola trasparente.
Modellare e friggere
- Dopo il riposo, formate dei bastoncini sottili (7-10 mm) e tagliateli in piccoli pezzi di circa 2 cm.
- Scaldate abbondante lo strutto in una pentola capiente.
- Friggete pochi pezzi alla volta, girandoli spesso fino a doratura.
- Scolate con la schiumarola e adagiateli su carta assorbente e lasciate raffreddare.
Preparare la glassa al cioccolato
- Fate sciogliere nel pentolino il burro a fuoco basso.
- Aggiungete lo zucchero a velo, il cacao setacciato e la vaniglia.
- Versate l'acqua a filo fino a ottenere una glassa liscia e densa.
- Lasciate intiepidire in una ciotola di vetro o ceramica.
Preparare la glassa al limone
- Sciogliete lo zucchero a velo a fuoco molto basso.
- Quando inizia a filare, trasferitelo in una terrina e aggiungete il succo di limone.
- Incorporate gli albumi montati a neve, mescolando fino a ottenere una glassa bianca e morbida, che verserete in una ciotola di vetro o ceramica.
Assemblare la Pignolata
- Dividete i tocchetti di pasta fritta in due porzioni uguali.
- Immergete una metà nella glassa al cioccolato e mescolate bene.
- Immergete l'altra metà nella glassa al limone, amalgamando bene.
- Disponete le due porzioni sul vassoio da portata formando una montagna bianconera, con un contrasto cromatico tra il bianco e il nero netto, senza sfumature.
- Lasciate asciugare le glasse per almeno un'ora prima di servire.
La storia della Pignolata messinese
Le origini della Pignolata non sono certe, ma il dolce sembra avere legami con gli struffoli napoletani, la pignoccata palermitana e la cicerchiata dell'Italia centrale.
In origine, la Pignolata era ricoperta solo di miele, ma con l'arrivo degli spagnoli divenne un dolce più raffinato grazie alla doppia glassa al limone e cioccolato.
Oggi la Pignolata di Messina è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.), riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e apprezzato ben oltre la Sicilia.
Consigli utili
- Se preferite una variante più leggera, potete usare olio di semi per friggere invece dello strutto.
- Per una glassatura perfetta, fate intiepidire le glasse prima di immergere i tocchetti di pasta fritta.
- Conservate la Pignolata in un luogo fresco e asciutto: si mantiene croccante per 2-3 giorni.
Buon Carnevale a tutti! 🎭🍫🍋
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