Bambini e la Miopia: giocare fuori per proteggere gli occhi
- Miopia in aumento nei bambini
- Perché si diventa miopi?
- La miopia nei bambini
- Dovremmo interrompere o limitare l'uso degli schermi elettronici?
- I benefici della luce naturale
- L'effetto degli schermi digitali sulla salute degli occhi
- Come faccio a sapere se mio figlio sta diventando miope?
- Esami oculistici
- Commenti degli utenti
Miopia in aumento nei bambini
I bambini delle ultime generazioni sembrano passare infinite ore su smartphone, console di gioco, computer e tablet.
Questi dispositivi elettronici non aiutano certo il loro girovita, ma ti sei mai chiesto quali danni stiano facendo alla loro vista?
In questo 2020 poi, causa pandemia COVID-19, alunni e studenti hanno dovuto seguire le lezioni di didattica a distanza, così come molti adulti hanno lavorato e tanti continuano a farlo in modalità smart working.
Questo, secondo gli esperti del settore, potrebbe causare conseguenze negative sulla vista, soprattutto nei bambini con difetti refrattivi, che potrebbero risentire di un affaticamento e un'accentuazione dei disturbi visivi.
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Perché si diventa miopi?
La miopia è un'ametropia o un'anomalia refrattiva, a causa della quale i raggi luminosi provenienti da un oggetto posto all'infinito non si focalizzano correttamente sulla retina, ma davanti a essa. La radice del termine è di origine greca e significa "socchiudere gli occhi", un espediente comune per migliorare la nitidezza dell'immagine visiva; le palpebre, se "strizzate", funzionano come un diaframma naturale, permettendo un aumento della profondità di fuoco.
La miopia è dovuta generalmente a una lunghezza eccessiva del bulbo oculare. Un'altra causa può essere un'alterata curvatura delle superfici rifrattive dell'occhio. Da Wikipedia
La miopia nei bambini
Il numero di bambini con miopia è raddoppiato negli ultimi 20-30 anni.
Troppe ore davanti alla luce blu di schermi digitali e pochissimo tempo all'aria aperta e alla luce naturale.
Sebbene non ci siano ancora molte ricerche sull'impatto degli schermi sulla vista, gli esperti sono preoccupati per i crescenti livelli di miopia nei bambini.
E suggeriscono che la cosa migliore che i genitori possano fare per prevenire è incoraggiare bambini e adolescenti a trascorrere più tempo all'aperto e alla luce del sole, ovviamente con le dovute precauzioni.
L'aumento dei casi di questo problema alla vista, secondo alcuni esperti, potrebbe essere collegato al fatto che i bambini giocano meno all'esterno rispetto alle vecchie generazioni.
Il fattore principale sembra essere la mancanza di esposizione alla luce solare diretta, perché i bambini che studiano molto, che usano spesso computer, smartphone o tablet hanno meno opportunità di correre fuori, sono quindi poco esposti alla luce naturale del sole e per questo sembrano essere maggiormente a rischio di sviluppare miopia.
Negli ultimi anni, in effetti, i ragazzi, sin dalle scuole primarie, studiano molto di più rispetto al passato, usando i dispositivi elettronici come laptop, smartphone o iPad per le loro ricerche e per fare i compiti di scuola.
La miopia si verifica, infatti, molto prima: non è raro vedere bambini con miopia a 8 o 9 anni, mentre prima questo disturbo della vista era stato rilevato nei ragazzi tra i 12 e i 14 anni.
Dovremmo interrompere o limitare l'uso degli schermi elettronici?
Bene, è molto più facile a dirsi che a farsi! Qualsiasi genitore saprà che i giovani sono legatissimi ai loro amati smartphone e cercare di toglierli è praticamente impossibile, certamente non senza forti discussioni.
Bisogna però far capire ai ragazzi che è assolutamente necessario limitarne l'uso.
Naturalmente, l'eredità gioca anche un ruolo importante nell'insorgenza della miopia. In effetti, un bambino ha più probabilità di diventare miope se uno dei suoi genitori lo è già.
Tuttavia, recenti ricerche mostrano che ci sono meno casi di miopia nei bambini che trascorrono più tempo all'aperto.
Ecco perché molti esperti optometristi e pediatri raccomandano ai bambini e agli adolescenti di trascorrere almeno 45 minuti all'aperto al giorno, in estate e in inverno.
I benefici della luce naturale
La luce naturale avrebbe un effetto protettivo contro la miopia, perché stimolerebbe la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore che svolge un ruolo importante come mediatore chimico nella crescita del tessuto retinico e nel corretto sviluppo della funzione visiva e refrattiva. Inoltre, rende meno elastica la sclera (membrana cartilaginea dell'occhio che nel miope tende a espandersi).
L'esposizione all'aria aperta e alla luce del sole stimola la produzione di dopamina; lo stare al chiuso, al contrario, la limita.
La cosa migliore da fare, dicono gli esperti, è far giocare i bambini all'aperto il più a lungo possibile.
Giocare all'aperto incoraggia il bambino a distogliere lo sguardo, il che è positivo per la sua visione in generale.
L'effetto degli schermi digitali sulla salute degli occhi
La maggior parte dei bambini, ormai, trascorre più tempo al chiuso, usando di più la visione da vicino, favorendo così la miopia.
Gli schermi degli smartphone, tablet, laptop o dei computer in generale, possono svolgere un ruolo importante nell'aumento della miopia, perché sono guardati da vicino.
La luce blu emessa dai monitor moderni e dagli schermi digitali, a differenza della luce naturale, colpisce la retina con maggiore energia e frequenza causando secchezza, bruciore, irritazione, affaticamento e offuscamento della vista.
Secondo gli esperti, prima dei 2 anni di età, un bambino non dovrebbe essere esposto mai agli schermi digitali.
Dai 2 ai 4 anni, non dovrebbero trascorrere più di 1 ora al giorno. Dopo i 4 anni, il tempo di visualizzazione in un giorno non deve superare le 2 ore.
Si può anche chiedere al bambino di fare una pausa ogni 20 minuti, per distogliere lo sguardo dallo schermo mentre usa un dispositivo elettronico.
Come faccio a sapere se mio figlio sta diventando miope?
Secondo gli esperti, i segni che il bambino potrebbe essere miope comprendono:
- lo stare seduto troppo vicino alla televisione;
- il bisogno di sedersi nei primi banchi a scuola perché trova difficile leggere la lavagna;
- si lamenta di avere mal di testa o ha spesso gli occhi stanchi;
- si stropiccia regolarmente gli occhi.
Esami oculistici
Si consiglia un primo esame con un optometrista all'età di 6 mesi. Se tutto va bene, gli esami oculistici successivi del bambino dovrebbero aver luogo dai 3 ai 5 anni; in seguito una volta all'anno.
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