Come spiegare la prima mestruazione a tua figlia
- Sette consigli per parlare con una ragazza del suo primo ciclo mestruale
- Inizia a parlare dell'argomento in termini generali fin dalla tenera età.
- Quando tua figlia sarà un po' più grande, potrai entrare nei dettagli.
- Rispondere alle domande con informazioni semplici e appropriate all'età della ragazza.
- Prenditi del tempo per capire cosa sta succedendo a tua figlia e cosa sta davvero chiedendo.
- Usa la tua esperienza per aprire un dialogo con lei.
- Rispondere "Non lo so" è perfettamente plausibile.
- Non limitarti a consegnare a tua figlia un libro o un video documentario.
- "Che cosa succede al mio corpo quando arriva il primo ciclo?"
- Il ruolo essenziale dei genitori
- E il papà? Qual è il ruolo del padre in questo periodo particolare?
- Commenti degli utenti
La pubertà è un periodo di molti cambiamenti per gli adolescenti, un processo di crescita che per le ragazze significa anche l'arrivo delle prime mestruazioni.
L'inizio delle mestruazioni è un evento molto importante nella vita di una ragazza.
Alcune ragazze salutano con gioia o sollievo l'arrivo del loro primo ciclo mestruale, mentre altre si sentono confuse e spaventate e potrebbero non sapere come gestirlo, specialmente se accade quando sono lontane da casa, magari a scuola o altrove.
Qualunque sia la reazione, l'arrivo del primo periodo ha lo stesso significato per ogni ragazza: è la prova che sta diventando una donna.
La cosa più importante da fare è placare la loro paura, ascoltarle e spiegare bene cosa sta loro succedendo.
Bisognerebbe farlo prima che i bruschi cambiamenti dovuti alla pubertà abbiano inizio, facendo in modo che le ragazze siano preparate al meglio quando avvengono.
Sette consigli per parlare con una ragazza del suo primo ciclo mestruale
Sebbene non ci sia un'età certa per parlare di questi cambiamenti con la propria figlia, il consiglio è di farlo tra gli otto e i nove anni, prima che compaia la prima mestruazione e quando le bambine sono curiose, interessate e senza malizia.
1 - Inizia a parlare dell'argomento in termini generali fin dalla tenera età.
Poni la questione in modo semplice e naturale, dicendole:
"Sai, un giorno il tuo corpo crescerà e somiglierà a quello della mamma, avrai il seno e ti cresceranno i peli in certi punti.
È tutto normale, il tuo corpo cambierà e tu imparerai a essere una donna adulta".
2 - Quando tua figlia sarà un po' più grande, potrai entrare nei dettagli.
Puoi parlare di più sulle mestruazioni, ad esempio su come sarà il suo primo ciclo, di sessualità e dei rischi come la gravidanza o le malattie sessualmente trasmettibili.
3 - Rispondere alle domande con informazioni semplici e appropriate all'età della ragazza.
Non sentire il bisogno di elaborare spiegazioni troppo tecniche e approfondite.
Se tua figlia, piccola trova la tua scatola di assorbenti, puoi semplicemente dire "Mamma usa quelli ogni mese quando ha il suo periodo" senza entrare in una discussione di ore e ore sul ciclo mestruale, sull'ovulazione e sull'anatomia femminile.
Ogni cosa a suo tempo: alla tua bambina basterà una risposta semplice ma decisa.
4 - Prenditi del tempo per capire cosa sta succedendo a tua figlia e cosa sta davvero chiedendo.
Invece di presumere che tu già sappia cosa sta chiedendo tua figlia, scopri cosa pensa, ascoltala bene.
Se lei chiede qualcosa sulle ragazze che sanguinano, probabilmente ha già sentito qualcosa in merito e vorrebbe chiarimenti, quindi chiedile, con serenità: "Che cosa hai sentito a riguardo?" e aspetta la risposta.
Potresti scoprire che ha sentito qualcosa di strano e che dovrai correggere con una buona informazione (avrai così il tempo per documentarti meglio e capire come e cosa rispondere).
5 - Usa la tua esperienza per aprire un dialogo con lei.
Forse non è il caso di assillare le bambine aspettandosi pure delle domande dirette sull'argomento, perché la maggior parte delle ragazzine sente imbarazzo nel parlarne.
Cercate quindi un approccio meno diretto, del tipo:
"Sai, quando avevo la tua età, ero davvero molto preoccupata nell'aspettare il mio primo ciclo, pensavo che avrebbe fatto molto male.
Sei preoccupata per questo?"
e poi, con delicatezza e sensibilità, aspettate che la bambina si apra con voi, senza forzature.
6 - Rispondere "Non lo so" è perfettamente plausibile.
A volte i bambini, incuriositi per qualcosa che hanno visto in TV o altrove, fanno domande scomode su cui non siamo preparati, soprattutto se riguardano la sessualità.
Innanzitutto mantenete la calma, respirate e rispondete:
"Questa è una buona domanda. Però ho intenzione di pensarci bene per risponderti meglio".
Fatelo! Non fingete di dimenticare, ma siate chiare nella risposta, magari documentandovi su qualcosa di adatto alla sua età.
7 - Non limitarti a consegnare a tua figlia un libro o un video documentario.
Puoi usare libro e video come punto di partenza per discutere di mestruazioni, ad esempio, ma non lasciarla sola: leggilo o guardalo insieme con lei, sarà un modo per intensificare il vostro rapporto.
"Che cosa succede al mio corpo quando arriva il primo ciclo?"
Potete guardare insieme il video seguente della Lines e le lezioni della ginecologa Dott.ssa Elisa Minutolo, che vi aiuterà a rispondere a questa e ad altre domande scomode…
In media, la maggior parte delle ragazze inizia il ciclo quando ha 12 o 13 anni, anche se alcune iniziano prima intorno ai 10-11 anni o prima.
L'inizio della pubertà nelle ragazze avviene approssimativamente tra i dieci e i dodici anni; è un periodo particolare contrassegnato da cambiamenti fisici e psicologici.
A differenza dell'infanzia, durante la pubertà il corpo subisce bruschi cambiamenti.
Le ragazze in età puberale e adolescenziale iniziano ad acquisire le caratteristiche sessuali di una donna adulta e, in questa fase, ciò che ha in impatto maggiore sulle stesse ragazze e le loro famiglie, è l'arrivo delle mestruazioni.
Il fatto che non tutte le ragazze sviluppino allo stesso tempo può generare ansia, per i timori e i paragoni con le coetanee.
Prima di tutti questi cambiamenti è consigliabile fare una visita da un bravo ginecologo, per accompagnare la famiglia in questo momento particolare.
Sarebbe anche utile parlare di sessualità, delle malattie trasmesse sessualmente e dei modi per evitare la gravidanza.
Il ruolo essenziale dei genitori
Prima di poter discutere delle mestruazioni, è importante avere una buona comprensione di come funziona il processo, facendo molta attenzione alle fonti d'informazione: molti adulti, infatti, anche quelli più istruiti potrebbero trovare difficoltà ad affrontare con i propri figli argomenti molto intimi come le mestruazioni e spesso i ragazzi, troppo curiosi e impazienti, non aspettano che i loro imbarazzati genitori diano loro le giuste risposte. E quindi cercano le informazioni altrove, magari da fonti non adeguate.
Sono comunque tante le fonti d'informazioni sull'argomento, che possono dare risposte esaustive, come insegnanti, dottori, libri e anche video educativi.
Le ragazze hanno però molte domande e bisogni cui queste fonti non possono rispondere.
Si cerca quindi aiuto in famiglia: la mamma è la scelta più comune, ma potrebbe essere la sorella maggiore, la zia o la nonna, purché di larghe vedute, a dare le risposte e il supporto emotivo di cui l'adolescente ha bisogno.
E il papà? Qual è il ruolo del padre in questo periodo particolare?
Molte ragazze sono imbarazzate a parlare di quest'argomento con il loro padre; alcune si aspettano semplicemente supporto e comprensione da parte sua, mentre altre preferiscono che non se ne occupi per niente.
Negli ultimi anni però, le famiglie in cui sono i padri a crescere da soli i figli sono aumentate.
Questi uomini dovranno assumere anche il difficile ruolo di educare le loro figlie quando sarà il momento e prepararsi di conseguenza: dovranno fare attenzione ai cambiamenti fisici e psichici delle loro figlie e documentarsi.
È molto importante che prima e durante i primi mesi dall'inizio delle prime mestruazioni, le mamme accompagnino le loro figlie, andando insieme in farmacia, aiutandole a scegliere l'assorbente più comodo, discutendo sull'importanza di averne sempre uno a portata di mano nello zaino o nella borsa.
I genitori possono scegliere molti modi per affrontare questo problema con le loro figlie, l'importante è che facciano in modo che le ragazze siano consapevoli e informate sui cambiamenti che avvengono nel loro corpo.
Il ruolo principale dei genitori durante questa fase è di rispondere alle domande delle loro figlie, con serenità, cercando di spiegare i dubbi, rispettando i loro silenzi ma soprattutto stando loro vicini.
E tu, hai una figlia adolescente? Hai mai affrontato l'argomento sulle mestruazioni?
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