Palermo, capitale dello Street Food

Lo street food di Palermo, la cucina di strada migliore in Sicilia, unica, ricca di colore, profumi e tradizione. Una classifica internazionale la pone al quinto posto al mondo.

Le vacanze offrono, oltre la possibilità di potersi rilassare, di godere del tempo all'aria aperta e vedere luoghi d'arte famosi, anche di scoprire pasti dal gusto fenomenale.

Lo street food

Per gli amanti del cibo e della buona cucina, una delle forze trainanti del loro viaggio è la possibilità di andare nei ristoranti più rinomati; spesso però si scopre che proprio quel ristorante scelto è prenotato per tutta la durata del viaggio.
Che fare?
Un'alternativa sicuramente gustosa e più fantasiosa è lo street food, sì perché presso carretti e baracche all'aperto si possono trovare alcuni dei piatti più gustosi al mondo.
palermo capitale dello street food cattedrale arancina panino panelle e cazzilli
E con un notevole risparmio rispetto al rinomato ristorante.
Per un weekend o un viaggio più lungo, ci sono mille e una ragione per scoprire la nostra bella Italia, dove gli amanti della storia e dell'arte troveranno in ogni angolo quello che può soddisfare il loro interesse, senza dimenticare che in tutta la nazione si mangia benissimo, perché quella italiana è una delle migliori cucine al mondo.

La top ten dello street food internazionale

Essendo siciliana e con origini palermitane, con orgoglio cito la città di Palermo e il suo cibo di strada che, secondo il portale virtualtourist.com e la rivista Forbes, sia per la qualità sia per la bontà, è al quinto posto al mondo.
Vediamola, dunque, questa top ten:

  1. Bangkok (Thailandia)
  2. Singapore
  3. Penang (Malesia)
  4. Marrakech (Marocco)
  5. Palermo
  6. Ho Chi Minh (Vietnam)
  7. Istanbul (Turchia)
  8. Città del Messico (Messico)
  9. Bruxelles (Belgio)
  10. Ambergris Caye (Belize)

Le caratteristiche dello street food di Palermo

Quali sono le caratteristiche che rendono lo street food di Palermo tale da essere riconosciuto a livello internazionale?

piazza Vigliena Quattro Canti Palermo
Per noi siciliani e per chi ha avuto la fortuna di poter gustare il cibo di strada palermitano, non è una sorpresa trovare la voce Palermo nella classifica, dominata principalmente da città dei paesi asiatici e del Sud America, anzi è la giusta ricompensa.
Infatti Palermo può vantare un grande primato nella cucina tipica siciliana e italiana ed è quindi giusto far conoscere al mondo anche quest'altro aspetto della gastronomia palermitana.

A Palermo, mangiare per strada è anche una tradizione e, dal momento che le immagini parlano più delle parole, godetevi un po' delle specialità culinarie palermitane che potete trovare per le vie del capoluogo siciliano, nei migliori street fooder palermitani e qualcuna potete prepararla anche a casa vostra, grazie alle nostre ricette. (◠‿^)
street foood stuzzichini

Qual è lo street food di Palermo?

Gli odori forti, invitanti, con il "vociare" degli ambulanti palermitani richiamano l'attenzione dei cittadini e dei tanti turisti, che vengono affascinati dai colori e dai sapori unici e singolari delle varie pietanze che si possono trovare nei mercati della Vucciria, del Capo, di Ballarò, di Borgo Vecchio e per tutto il centro storico che si estende dai Quattro Canti.
Ecco alcuni dei più famosi street food di Palermo.
mercato Ballarò di Palermo

L'arancina è fimmina!

arancina è fimmina no arancino street food riso mano

  • Panelle: un po' il simbolo del cibo di strada palermitano, lo street food per eccellenza di Palermo.
    Sono gustosissime frittelle fatte con farina di ceci. Per la ricetta clicca qui.
    A Palermo vengono servite con il pane palermitano, la "mafalda" o con la "muffoletta", morbidi panini ricoperti di "cimino" ossia semi di sesamo.
  • Crocchè: i palermitani li chiamano comunemente "cazzilli", sono quasi inseparabili dalle panelle, spesso infatti vengono mangiate nello stesso panino.
    Vengono preparate con una purea densa di patate, con la quale si formano delle crocchette da friggere nell'olio.
    Clicca qui per la ricetta.
  • Arancina: preparazione a base di riso e ragù di carne che tutto il mondo ci invidia...
    e che ha creato un'antica diatriba siciliana, sulla quale non ci sono dubbi: l'arancina è fimmina!
    arancina di riso palermitana
    Se volete prepararle a casa, leggete la ricetta cliccando su Arancine palermitane ricetta originale
  • Percorrendo le vie del centro storico di Palermo, si possono sentire veri sapori antichi, come quello delle
    stigghiola, tanto amate dai palermitani, soprattutto nelle scampagnate all'aperto.
    stigghiola rosticceria palermitana street food brace
    Le origini sono greche, ma il nome deriva dal latino Extilia, che significa intestino, budella: si preparano infatti con budellini di agnello o capretto avvolte su uno spiedino con prezzemolo; in un'altra versione è presente anche il cipollotto.
    Questo cibo sembra rude, ma la sua cottura è molto particolare, lenta e delicata: lo stigghiularo, spruzza con acqua la griglia su cui cuociono le stigghiola, per smorzare il fuoco senza spegnare la brace, così il morbido grasso non si brucia.
    Quest'operazione crea tante volute di fumo, vi basterà seguirle per poter assaggiare le vere stigghiola palermitane.
  • Pani câ meusa: altro esempio tipico dello street food e della tradizione palermitana.
    panino con la meusa street food
    Si tratta di panino, o meglio di una pagnotta morbida, chiamata "vastella", ricoperta di semi di sesamo e farcita con pezzetti di milza e polmone di vitello, bolliti e fritti nella sugna.
    panino con meusa maritata ricotta street food Palermo
    La "vastella câ meusa" si può mangiare schietta, cioè così per com'è oppure maritata, con l'aggiunta di ricotta fresca.
  • U Sfinciuni: così come la sfincia di San Giuseppe, il nome deriva dal latino spongia e dal greco spòngos, che significa spugna oppure dall'arabo "isfanǧ", perché la pasta di questa preparazione ha la consistenza morbida e spugnosa.
    Ecco Come fare lo sfincione palermitano
    pizza sfincione palermitano street food Palermo

    La ricetta è antica, piatto povero della cucina tradizionale palermitana, condito con salsa di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e caciocavallo.
    Si trova nelle gastronomie e panifici palermitani, in alcune pizzerie o nei carrettini degli sfincionari, per le vie di Palermo.
  • Quarume e frittola: pietanze particolari, per chi ama i gusti forti.
    Il primo, quarume o caldume, è una sorta di bollito di diverse parti delle viscere di vitello (ziniere, ventra, centopelli e matruzza di vitello) che dopo essere state pulite con acqua e sale, vengono bollite e aromatizzate con verdure miste.

    Il secondo, la frittola, è una preparazione a base di frattaglie di vitello (scarti di macellazione, piccole cartilagini, grassetti, ossa e molto altro...) aromatizzati con spezie profumate, come zafferano, pepe, alloro o altro (ogni frittularu varia ingredienti e spezie secondo la propria ricetta) e servite nella "cartàta", della carta impermeabile.
    C'è solo una certezza: chi mangia la frittola, non saprà mai cosa sono i pezzetti presenti nella sua porzione, ma, a detta di chi l'ha assaggiata, l'insieme dà alla pietanza un sapore unico e irresistibile.
    Qui c'è tutta la caratteristica della gastronomia di strada palermitana:
    ==> non si butta via niente
    ==> fidarsi al cento per cento del venditore senza farsi troppe domande.

    Vi capiterà di incontrare "U frittularu", con il suo "panaru" (cesto in vimini) coperto da un panno, che con gesti velocissimi e a mani nude farcisce un morbido panino con la "frittola" o la mette nelle "cartàta" condita con sale, pepe e limone: il cliente vede solo alla fine quello che sta acquistando, finché non si trova con la "frittola" tra le mani.
    Si possono trovare presso il mercato del Capo, antico quartiere del centro storico di Palermo.

  • spiaggia di Mondello mare
    Nelle zone marinare, come Mondello, Isola delle Femmine o Sferracavallo è possibile assaporare tutto il sapore del mare dai "Purpari": freschi polpi bolliti vengono cucinati al momento e serviti su piatti con abbondante limone.
    polpo bollito su piatto ceramica Mondello
  • E ovviamente, non può mancare il mitico cannolo!
    Il dolce siciliano più famoso al mondo, fatto con croccante "scorza", una sfoglia sottile cotta al forno o fritta, che si scioglie in bocca e ripiena di ricotta setacciata a mano con zucchero, morbida che sembra velluto, con scaglie di cioccolato e canditi d'arancia.
    Leggi gli ingredienti e come prepararli su Il cannolo siciliano, la ricetta e le origini tra storia e leggenda​
    cannolo di ricotta siciliano sulla mano di donna

Un menu vario, dal piatto principale, allo spuntino o dessert che soddisfa tutti.
Inoltre, visto che la crisi purtroppo continua, questi pasti di strada stanno vivendo un nuovo boom, perché più economici rispetto a un pasto normale, ma altrettanto nutrienti e molto buoni.
Mi sono dimenticata qualcosa?

Conosci qualche altra prelibatezza palermitana o della tua città?

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