Festa della Candelora | Ricetta Crêpes Suzette

«Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora; ma se l'è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno». Qual è il significato della Candelora? Tradizioni e leggende della festa celebrata il 2 febbraio che in Francia festeggiano con un delizioso dolce, le crêpes. Scopri la ricetta delle crêpes Suzette, la storia e come preparare le famose crêpes al Grand Marnier.

Il 2 Febbraio la Chiesa Cattolica celebra la Presentazione al Tempio di Gesù.
Questa festa, chiamata anche di Purificazione di Maria, ricorda l'esempio di perfetta ubbidienza che diede la Sacra Famiglia.
E' conosciuta anche come Festa della Candelora, perché in questo giorno sono benedette le candele, simbolo di Gesù Cristo la "luce per illuminare le genti", come fu chiamato da Simeone, durante la presentazione al Tempio di Gerusalemme.

La storia della Candelora

Nell'antico testamento Dio aveva prescritto che ogni figlio primogenito fosse consacrato a Lui in memoria del beneficio che Egli aveva fatto al suo popolo quando risparmiò gli Ebrei mentre i primogeniti egiziani perivano sotto la spada dell'Angelo sterminatore.
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Un'altra legge ordinava che ogni donna ebrea si presentasse al Tempio per purificarsi, quaranta giorni dopo la nascita del bambino; siccome entrambe le celebrazioni potevano essere fatte insieme, Giuseppe e Maria portarono Gesù alla Citta Santa, quaranta giorni dopo Natale.
Maria, essendo vergine e pura, non era obbligata alla legge di purificazione, ma, per umiltà e ubbidienza, andò come le altre.

Un tempo questa festa era celebrata il 14 febbraio; Papa Gelasio I, ottenne dal Senato l'abolizione dei Lupercali (antichi riti pagani) sostituendo la loro celebrazione con quella appunto della Candelora. In seguito, nel VI secolo, la festa fu anticipata da Giustiniano al 2 febbraio, la data in cui ancora oggi è celebrata.
In Francia, il 2 febbraio, giorno della Candelora, sono servite tradizionalmente le crêpes: sempre secondo tradizione, le donne usavano esprimere un desiderio quando voltavano la crêpe nella padella, tenendo una moneta d'oro nella mano destra e girando la crêpe in padella con la sinistra.

Come nacquero le crêpes

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La leggenda fa risalire la nascita delle crêpes al V secolo, quando Papa Gelasio I sfamò dei pellegrini francesi giunti a Roma durante la festa della Candelora; il papa ordinò ai cuochi delle cucine vaticane delle sfoglie di pasta fritta, che gli ospiti francesi chiamarono crêpes, ovvero arricciate.
Nella zona mitteleuropea le crêpes sono chiamate palatschinken (in versione dolce o salata); nel nostro Paese troviamo le miacce della Valsesia, i paradelli della Valtellina e le "scrippelle 'mbusse" della provincia di Teramo, in Abruzzo, primo piatto preparato nel periodo di Carnevale: sono preparate delle cialde molto sottili con farina, acqua e uova, poi arrotolate con all'interno il formaggio pecorino d'Abruzzo e immerse nel brodo di gallina bollente.
Nel corso degli anni le frittelle "arricciate" furono arricchite con altri ingredienti, come per la deliziosa crêpe Suzette, farcita con salsa di arancia e liquore.

Curiosità

Sulla crêpe Suzette esistono diverse leggende riguardanti l'origine della ricetta, queste le più famose:

  1. La ricetta delle crêpes Suzette nasce da un piccolo inconveniente capitato al giovane apprendista Henri Charpentier, a servizio del grande chef Auguste Escoffier al Cafè de Paris di Montecarlo: il giovane,mentre preparava una crêpe per il Principe del Galles, Eduardo VII, rovesciò del liquore sulla crêpe che, a contatto con il fuoco, si infiammò. Per non fare aspettare ulteriormente il Principe, il giovane Henri assaggiò il dolce e trovandolo squisito, lo mandò al tavolo del Principe, il quale ne rimase talmente entusiasta che chiese il bis. Finito il pranzo il Principe chiese il nome del delizioso dessert che gli era stato servito e gli fu risposto che il nome era "Crêpe Prince de Galles"; il Principe invece chiese che il dolce venisse chiamato Suzette, in onore di una ragazza, figlia di un suo amico, che quel giorno stava pranzando con lui.
  2. Un'altra versione invece attribuirebbe la nascita delle crêpes Suzette al maître Josèph del ristorante "Marivaux" di Parigi; monsieur Joseph, nel 1897, mentre preparava il dolce per gli attori dell'opera, decise di fiammeggiare delle crêpes e di dedicarle all'attrice francese Susanne Reichenberg, che recitava con il nome di Suzette.

Le migliori crêpes si mangiano sicuramente a Parigi, a Ty Breiz, ad esempio, una delle più celebri crêperie di Parigi (si trova al 52, boulevard de Vaugirard) o al Breizh Café (111, rue Vieille du Temple).
Ma volendo, potete prepararle a casa vostra e servirle per la festa della Candelora o per il prossimo martedì grasso.
Ecco gli ingredienti per le vere crêpes Suzette, basta un po' di abilità con il flambè finale ed il gioco è fatto.
Un ultima cosa... esagerate con i desideri! Non si sa mai!
Bon appétit!

La ricetta delle Crêpe Suzette

crêpes suzette arancia padella

Ingredienti per l'impasto delle crêpes

  • 150g di farina
  • 300ml di latte
  • 2 uova
  • la scorza di mezza arancia
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 40g di burro

Ingredienti per la farcitura delle crêpes

  • Il succo di 3 arance filtrato
  • la scorza di un'arancia
  • il succo di 1 limone filtrato
  • 130g di zucchero
  • 150ml di liquore Grand Marnier
  • 80g di burro

Come preparare le crêpes

  1. In una terrina mettete la farina, un cucchiaio di zucchero e la scorza di mezza arancia; mescolate e lentamente versate il latte. Aggiungete le uova, il pizzico di sale e il burro fuso e, con una frusta, mescolate energicamente fino ad ottenere una pastella senza grumi; mettete a riposo in frigo la pastella ottenuta per mezz'ora.
    impasto crêpes ciotola vetro frusta mano
  2. Trascorso il tempo, ungete con pochissimo burro un padellino antiaderente, fate intiepidire e versateci un mestolino di pastella (non esagerate con la dose) facendola espandere sul fondo del padellino.
  3. Non appena la crêpe inizia a dorare giratela sull'altro lato e toglietela dopo un minuto o quando si sarà dorata anche da questo lato. Continuate in questo modo fino ad esaurimento della pastella; le crêpes, man mano che vengono cotte, devono essere messe una sull'altra per non farle asciugare.

Come preparare la farcitura delle crêpes

Potete preparare questa salsa il giorno prima, risulterà ancora più gustosa.

  1. In una capiente padella antiaderente, mettere il burro e lo zucchero; fate sciogliere il burro, a fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno e, quando si sarà caramellato, aggiungete il succo delle tre arance e del limone. Fate restringere leggermente ed immergete le crêpes, una alla volta nella salsa all'arancia per insaporirle, poi ripiegatele in 4, ottenendo dei piccoli ventagli e adagiatele su una padella di acciaio, per flambare.
    crêpes in padella succo arancia liquore padella flambare
  2. In un pentolino scaldate il Grand Marnier, versatelo sulla padella con le crêpes. Ora, facendo molta attenzione, date fuoco al liquore con un accendino, mescolate leggermente e coprite con un coperchio.
    crêpes padella fete arancia dessert
  3. Servite immediatamente le crêpes Suzette.

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