Perché fare il Presepe di Natale: significato, storia e tradizioni

Chi ha inventato il Presepe? Come nasce la tradizione del presepe e perché si chiama così? Ecco origini, tradizioni e curiosità sulla rappresentazione della Natività.

Amo le tradizioni familiari, sono per me punti di riferimento, quelle radici umane che ti permettono di costruire un'identità e crescere più sereni. Per sentirsi più sicuri.
Fa parte di quel valore importantissimo, tra i più belli: la famiglia.

Veniamo a noi, lo avete già fatto l'Albero di Natale? No? Allora sbrigatevi, perché ci stiamo avvicinando.
A tal proposito, secondo voi...

A Natale, è meglio l'albero o il presepe?

Io dico entrambi!
A casa mia li abbiamo fatti sempre insieme, non riesco a vedere un Natale senza uno o l'altro.
scena Natività Gesù Bambino Presepe
In quasi tutte le case, però, si preferisce l'albero al presepe.
E pensare che, prima dell'ottocento, l'esistenza dell'Albero di Natale era sconosciuta in Italia.
Sì, perché è una tradizione che appartiene ai paesi nordici, ai Celti e alla cultura germanica.
Il Presepe, invece, è italiano al 100%.

Il presepe, la tradizione sotto l'albero di Natale

In questo periodo natalizio, la tradizione vuole che l'Albero di Natale si prepari l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione.

Nel Milanese lo fanno di solito il 7 dicembre, festa di Sant'Ambrogio mentre in Puglia, l'albero è acceso il 6 dicembre, giorno di San Nicola.

Abbiamo però visto che prepararsi in anticipo al Natale porta dei vantaggi e, secondo la scienza, farebbe stare bene.

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Environmental Psychology, infatti, addobbare la propria casa per il Natale e in generale tutta l'atmosfera natalizia, migliorerebbe l'umore e renderebbe più felici, perché distrae dalle preoccupazioni quotidiane e ci riporta ai bei ricordi del passato.
Non solo, le decorazioni natalizie appese fuori dalla porta, aiuterebbero a migliorare il rapporto con i vicini.
Bello, no? Dovrebbe essere così tutto l'anno!
Se non lo avete ancora fatto e avete voglia di riempire casa con decorazioni natalizie, Albero di Natale e il Presepe, ecco alcune idee che potranno ispirarvi...

Come si fa il Presepe

Per i cristiani, il Presepe è una tradizione che esprime il vero significato della festa di Natale.
Diventando uomo, Gesù, Figlio di Dio, viene a vivere nelle nostre case e nei nostri cuori.
Egli ci conduce a dimorare nell'amore di Dio.
Installato nelle case, ai piedi dell'Albero di Natale o su un mobile, nelle chiese, il Presepe esprime il significato del Natale e il mistero della nascita di Gesù.

Semplicemente ci ricorda il messaggio di amore di Dio per noi.
collage foto Presepe pastori, Angelo, Sacra Famiglia, Re Magi

Faccio una premessa personale sulla polemica che ogni anno si crea intorno al Presepe nelle scuole.
Ricordo, quando da bambina, il Presepe, oltre a essere rappresentato a scuola, era interpretato da noi alunni, con le canzoncine natalizie e tutto era bellissimo.
Da cristiana cattolica, io penso che realizzare il Presepe nelle scuole non solo sia molto bello, ma anche molto utile.
Gli alunni e studenti immigrati, di religione non cristiana, possono conoscere la storia e la cultura del Paese che li ospita del quale sono o potrebbero diventare cittadini.
Io so di ragazzi non cattolici che apprezzano il Presepe, partecipano tranquillamente alle feste natalizie, senza alcun problema.
Non cancelliamo i simboli della nostra tradizione e quelli della religione più professata nel nostro Paese: la conoscenza reciproca, del resto, può alimentare un dialogo pacifico e soprattutto il rispetto.

Con la prima Domenica dell'Avvento inizia il periodo d'attesa del Natale, che dura quattro settimane.
Molte famiglie, per tradizione, preparano il Presepe, con i vari personaggi e la stalla.
Gesù Bambino è accuratamente nascosto fino al 24 dicembre, quando, nelle chiese, sarà proclamata la storia della nascita di Gesù.
Nel Vangelo secondo Luca, Maria, la mamma di Gesù, dà alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolge e lo mette in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.

La storia del Presepe

Il termine presepe deriva alla parola praesaepe, cioè greppia, mangiatoia.
Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, con statue e oggetti disposti in un ambiente realistico: c'è Maria, madre di Gesù, San Giuseppe suo sposo messi dentro la grotta o capanna, con la mangiatoia dove sarà messo Gesù Bambino, riscaldato dal bue e l'asinello e adorato dagli Angeli; davanti alla grotta o capanna, ci sono i pastori con le pecore e, in lontananza, i Re Magi che arriveranno per l'Epifania.

La tradizione del Presepe, così come lo conosciamo, affonda le sue radici in un fatto storico, strettamente legato alla vita di San Francesco d'Assisi: fu lui che il 25 dicembre 1223, diede vita al primo Presepe in Umbria.

Dopo aver fatto un lungo viaggio nei luoghi della vita terrena di Gesù, tra cui Betlemme, luogo della nascita del Salvatore, tornato in Italia, Francesco continuava a pensare a quel viaggio in Terra Santa.
Era affascinato dell'evento della nascita di Gesù, Dio che diventa bambino, umile, fragile e indigente.
Decise così di fare una "rappresentazione viva" della nascita di Gesù, convinto che, vedendo con i suoi occhi, poteva comprendere ancora più a fondo.
A quei tempi, però, non si potevano tenere rappresentazioni sacre nelle chiese, così Francesco chiese a Papa Onorio III se poteva fare la celebrazione per il Natale successivo; il Papa gli permise di celebrare una messa all'aperto.
Francesco scelse una grotta a Greccio, piccolo paese (oggi in provincia di Rieti, nel Lazio) che gli ricordava la città natale di Gesù.
Accorsero tutti i contadini del paese, mentre i frati illuminavano con le fiaccole il paesaggio; dentro la grotta fu messa una mangiatoia piena di paglia e dietro ad essa, un bue e un asino.
Non c'erano la Madonna né San Giuseppe e neanche Gesù Bambino.
Nacque così il primo Presepe.

Dall'idea di San Francesco, il Presepe divenne una tradizione religiosa e popolare, allestita nelle chiese e pian piano anche nelle case dei credenti.

Come preparare a casa un Presepe

Sebbene molte persone credano che fare il presepe possa essere una spesa considerevole, in realtà non è sempre così.
In effetti, basta anche solo la capanna, la Sacra Famiglia, l'Angelo e i Re Magi per creare un bel presepe.
capanna natività stella cometa sacra famiglia bue asinello angelo re magi mangiatoia
Puoi lasciare fluire la tua fantasia ed essere originale per costruire il tuo presepe, anche con materiale di recupero.


Ecco come puoi assemblare facilmente un piccolo presepe a casa.

  1. Prima di iniziare a preparare il presepe, devi scegliere il posto giusto dove poterlo apprezzare, sotto l'Albero di Natale ad esempio, o dove più preferisci.
    Poi, è necessario disporre il muschio in modo simile a un prato verde, cercando di non lasciare spazi vuoti per ottenere un effetto più realistico e visivo.
  2. Puoi simulare le montagne con pezzi di sughero, mentre con il foglio d'alluminio puoi creare un fiume o un piccolo lago.
    Sempre con il sughero, puoi creare la grotta, oppure puoi acquistarne una secondo le tue possibilità.
  3. Se lo spazio lo consente, con un po' di sabbia o della ghiaia a grani piccoli, puoi creare la strada da cui arriveranno i Re Magi.
  4. A questo punto metti i personaggi, che, in Italia, possono variare da regione a regione: in generale ci sono i pastori, gli artigiani (che rappresentano le varie professioni).
    Comincia dai principali: San Giuseppe, Maria e la mangiatoia, nascondendo accuratamente Gesù Bambino o coprendolo con un batuffolo.
    Dietro la mangiatoia metti l'asino e il bue, mentre attorno alla grotta metti i pastori, le pecore e, se ne hai, altri personaggi.
  5. In molte case, l'Angelo e la stella cometa che guidavano i pastori occupano un posto speciale nel Presepe: se sei uno di quelli che danno grande importanza ai dettagli, non possono mancare nel tuo presepe.
  6. Ora il tuo presepe è pronto per attirare gli occhi dei tuoi amici e dei tuoi vicini. Ricorda che puoi aggiungere altri elementi, l'importante è che sia, armonioso, non caotico.

Quando fare il Presepe?

L'usanza è di allestire il presepe la prima domenica di Avvento o per l'8 dicembre e di smontarla alla fine del periodo natalizio dopo l'Epifania.
Alcuni mantengono l'antica tradizione di esporlo fino al 2 febbraio, giorno della Candelora e della presentazione di Gesù al tempio, 40 giorni dopo Natale.

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«Natale sta arrivando...». (🌸◠‿^) Buon Natale! 🌟✨ 🌟 🎄

mangiatoia con Gesù Bambino

Natale è arrivato a casa tua? Farai il presepe nella tua casa?

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